25/12/2006 La Russia esorta l'Iran a valutare con la massima attenzione le sanzioni Onu
La Russia ha esortato oggi l'Iran a "valutare con la massima attenzione" la risoluzione di condanna e le sanzioni adottate due giorni fa dal Consiglio di sicurezza dell'Onu contro il suo programma nucleare, "per prendere una decisione che privilegi la via negoziale" alla soluzione della crisi. "Ci auguriamo - ha detto il vice ministro degli esteri Serghei Kisliak citato dall'agenzia 'Interfax' - che i colleghi iraniani studino attentamente il testo della risoluzione 1737, ponderino i pro e i contro di una cooperazione con il Consiglio di sicurezza e l'Aeia (l'Agenzia internazionale per l'energia atomica), e alla fine facciano pendere l'ago della bilancia della parte di una soluzione che sia negoziale".
Due giorni fa, circa quattro mesi dopo la scadenza fissata dalla risoluzione 1696 che esigeva dall'Iran la sospensione del programma di arricchimento dell'uranio, il Consiglio di sicurezza ha votato all'unanimitą una risoluzione che impone contro Teheran sanzioni economiche e commerciali nei settori dell'arricchimento dell'uranio, trattamento delle scorie nucleari, reattori ad acqua pesante e sviluppo di missili balistici. Ieri il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad aveva definito "carta straccia" la nuova risoluzione e il capo negoziatore Ali Larijani aveva annunciato l'imminente messa in attivitą di 3000 nuove centrifughe supersoniche per l'arricchimento dell'uranio.
23/12/2006 Per l'Iran la risoluzione Onu sul nucleare č illegale
La risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu che impone sanzioni all' Iran per il suo programma nucleare č "una misura illegale". Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Hosseini. Le sanzioni "non ostacoleranno le pacifiche attivitą nucleari iraniane, ma getterano discredito sul Consiglio di sicurezza", ha aggiunto. L'ambasciatore iraniano all'Onu, Zarif, ha accusato il Consiglio di ignorare le armi atomiche israeliane.
23/12/2006 L'Iran ignora l'Onu e continuerą il suo programma nucleare
L'Iran continuerą il suo programma nucleare e prevede ancora di installare 3'000 centrifughe in uno stabilimento per l'arricchimento dell'uranio, nonostante le sanzioni votate oggi dal Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Lo ha dichiarato questa sera un responsabile iraniano alla TV pubblica in lingua araba Al-Alam. A Washington il numero tre del Dipartimento di Stato Nicholas Burns ha intanto dichiarato che gli Stati Uniti vogliono altre sanzioni da parte della comunitą internazionale. "Non pensiamo che questa risoluzione sia sufficiente. Vogliamo che la comunitą internazionale vada oltre", ha detto Burns.
23/12/2006 Onu approva la risoluzione per le sanzioni sul nucleare iraniano
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha imposto oggi all'Iran sanzioni riguardante il suo programma atomico e balistico dopo il rifiuto del paese mediorientale di sospendere le attivitą nucleari "sensibili". Nella risoluzione 1737 approvata all'unanimitą il Consiglio ha deciso che tutti gli Stati devono "impedire la fornitura, la vendita e il trasferimento diretti o indiretti all'Iran (...) di qualsiasi materiale, equipaggiamento, materiale e tecnologia che possa contribuire" alle attivitą del paese nei settori nucleare e balistici sensibili.
La risoluzione precisa che queste attivitą sono "l'arricchimento di uranio e il ritrattametno, i progeti legati ai reattori ad acqua pesante e lo sviluppo di vettori di lancio di armi nucleari".
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