Tanto tuonò che piovve. La Corea comunista ha la bomba nucleare. Il mondo
protesta, non si fida della monarchia rossa che insegue sogni di grandezza e
muore di fame. Quasi nessuno evidenzia che una bomba nucleare è pericolosa per
chi la possiede (rischia di subire attacco nuckeare preventivo) e per chi è a
portata di tiro dei mezzi di lancio del possessore. Senza mezzi di lancio è
pericolosissima se venduta al terrorismo estremo
Ora sarà quasi impossibile far mollare l'osso atomico al cane comunista.
Sanzioni? quali sanzioni per un paese che ha record di malnutrizione dei
bambini? Perchè la Cina e la Russia non hanno proibito ai coreani rossi di
dotarsi di arma nucleare?
Il Giappone si riarmerà o continuerà la politica di sfruttamento
dell'ombrello di difesa americano che dura dalla fine della seconda guerra
mondiale? e se il gigante economico-industriale nipponico si armerà come reagirà
la Cina?
Una cosa è certa, se gli USA avessero voluto seriamente impedire alla Corea
del Nord di armarsi nuclearmente nessuno li avrebbe fermati, come nessuno ha
osato ostacolarli nell'invasione dell'Iraq e dell'Afghanistan.
Le reali intenzioni dei protagonisti della politica internazionale rimarranno
ben chiuse nelle casseforti dei segreti di Stato. Agli analisti non resta che -
in base alla conoscenza dei fatti, delle situazioni globale e regionale, dei
trend politici sin qui sviluppatisi ipotizzare deducibili scenari.
Sembra logico ipotizzare, ad esempio, che la proliferazione nucleare tra le
potenze minori ha scopi essenzialmente di equilibrio nei confronti dello Stato o
degli Stati avversi regionali (Israele, India, Pakistan, Cina) e difensivi
contro lo strapotere degli USA. quesiti scopi, visti in un ambito limitato,
potrebbero anche non essere condannati, ma analizzati in una visione mondiale
pongono in evidenza il mortale pericolo della proliferazione nucleare a catena
che porterebbe al nuovo pericoloso disordine mondiale
Se poi, la disponibilità nucleare è concessa a regimi non democratici e
addirittura amici del terrorismo internazionale, il pericolo di conflitti
nucleari si fa sempre più probabile.
La Cina protesta ora che la Corea ha dimostrato il suo ingresso nel club
nucleare, per due possibili motivi, o mente, o si è accorta di aver fatto un
grave errore a non impedire alla Corea del Nord di dotarsi di arma nucleare, o
ancora, il timore di una reazione americana in senso commerciale e di appoggio
al riarmo giapponese, non valga la candela di solidarietà ideologica comunista.
Sta di fatto che il reale pericolo di minaccia atomica agli USA, inizia con
la possibilità di;
- abbinamento atomica-vettore
- entrata in possesso da parte dei terroristi di materiale radioattivo per
impiego contro centri abitati
- raggiungimento, da parte della Cina di capacità nucleare cosiddetta "del
secondo colpo"
Per ora, l'autopromozione della Corea comunista a potenza nucleare, potrebbe
rivelarsi un ottimo casus belli per gli USA, per giustificare una guerra contro
la Corea del Nord - guerra aerea perchè sarebbe grave errore per l'America
infilarsi nel cul de sac di una guerra convenzionale tipo Iraq.
Ipotesi ardita, ma non tanto, configura Israele avanguardia nucleare
regionale del medio oriente-Asia Centrale ed il Giappone in estremo oriente.
Soluzione geniale possibile, giustificando la creazione di un Giappone nucleare
con la necessità di equilibrare lo sbilanciamento creatosi con l'ingrsso della
Corea del Nord nel club atomico. Staremo a vedere.
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