L'ese rcito
degli Stati Uniti si è disfatto delle armi chimiche gettandole nell'oceano dalla
prima guerra mondiale fino al 1970", questa è la dichiarazione contenuta nel
nuovo rapporto del Servizio per la ricerca del Congresso (Congressional Research
Service, CRS), richiamato in un notevole nuovo
rapporto (pdf).
"A quei tempi si pensava che la vastità dell'oceano potesse assorbire gli agenti
chimici fuoriusciti dalle armi. Tuttavia, gli interessi riguardo la salute
umana, i rischi ambientali ed i danni economici provocati dalla distruzione
delle risorse marine, ha portato a proibire la distruzione delle armi chimiche
nell'oceano nel 1972".
"Per molti anni, c'è stata poca attenzione riguardo gli armamenti chimici che
sono stati gettati in mare aperto prima di questo divieto. Tuttavia, l'esercito
degli Stati Uniti ha scritto un rapporto nel 2001 dicendo che l'eliminazione
delle armi chimiche nell'oceano era molto più comune e molto più diffusa
geograficamente di quanto pensato in precedenza".
"L'esercito ha dichiarato 74 casi di eliminazione fino al 1970, inclusi 32 fuori
dai confini degli Stati Uniti e 42 fuori dai confini stranieri. La rivelazione
di questi dati ha suscitato notevole interesse pubblico riguardo i rischi
prolungati ancora oggi dalla presenza di armi chimiche nell'oceano".
Vedi "L'eliminazione di
armi chimiche nell'oceano da parte degli Stati Uniti: Precedenti e Questioni per
il Congresso", 24 maggio 2006.
Altri rapporti recenti del CRS ottenuti da Secrecy News non sono facilmente
reperibili includono:
"Difesa:
"L'autorizzazione FY2007 ed i relativi stanziamenti" (pdf), 31 maggio 2006.
I cambiamenti del profilo
demografico negli Stati Uniti (pdf) 5 maggio 2006
Secrecy News
Fonte: http://www.fas.org/blog/secrecy/
Link: http://www.fas.org/blog/secrecy/2006/06/disposal_of_chemical_weapons_i.html
05.06.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di DAVIDE SANTORO
|