“E’ stato un massacro premeditato senza ombra di dubbio. I marine sono
entrati ed hanno ucciso tutti quelli che si trovavano all’ interno”,
Khalid Ahmed Rsayef, testimone oculare di Haditha.
I mass media occidentali sono il megafono delle istituzioni politiche. Il
loro messaggio è modellato per riflettere gli scopi delle elite e difendere
gli interessi del padrone. La recente cronaca del massacro ad Haditha non
cambia il ruolo essenziale dei media. Essi sono ancora dei legittimati
collaboratori nel meccanismo aziendale.
Gli articoli su Haditha sono stati eccellenti. I maggiori quotidiani
statunitensi hanno pubblicato articoli di prima classe sull’incidente, con
dovizia di particolari. Per loro merito, i mass media governativi attraggono
ancora alcune persone delle più brillanti e talentuose di questo paese.
Peccato che il loro talento sia sprecato per promuovere un guerra immorale e
tragica che ci ha portato sull’orlo del disastro.
Non sappiamo perché i grandi mass media abbiano mutato parere sul loro
tradizionale ruolo di intrattenitori e si siano concentrati sulle atrocità
di Haditha. Ci sono stati segni di simili incidenti negli scorsi 3 anni;
cosa è che rende Haditha così speciale? E’ impossibile sterminare 100.000
civili senza produrre una lunga lista di crimini. Haditha si adatta al
familiare modello di uccisioni sommarie che con disinvoltura viene congedato
come “pacificazione“. La mancanza di resoconti sui fatti assicura che le
cose probabilmente non cambieranno.
E’ dubbio che il potere esecutivo dei media si interessi improvvisamente,
per “spasimo di rimorso”, alla sofferenza che ha creato. Molto
probabilmente, l’inaspettata attenzione nei confronti di Haditha indica la
crescente divisione tra le elite statunitensi riguardo la cattiva gestione
della guerra da parte dell’amministrazione Bush. In realtà i media
supportano ancora l’ occupazione; questo è ovvio e traspare dal gioioso
nazionalismo che accompagna le loro notizie.
Haditha è considerata un’anomalia che si differenzia dalla normale condotta
militare. Ma, questo non è quello che sostengono gli Iracheni. Anche il
neo-assunto Primo Ministro Iracheno al-Maliki ammette che queste uccisioni
fanno parte di “eventi quotidiani” e che i soldati Usa " schiacciano gli
Iracheni con i loro veicoli e li uccidono in base al sospetto” regolarmente.
Queste notizie trovano raramente il loro spazio nel TG serale. Ciò
interromperebbe il flusso di aneddoti patriotici e profetici che monopolizza
le notizie in programmazione. Nessuno dei media governativi sarebbe
abbastanza audace da contraddire la versione che gli Stati Uniti sono
intervenuti per spargere la democrazia nello sporco squallore del Medio
Oriente. Questa sarebbe una mossa sicura verso la fine della propria
carriera giornalistica.
La funzione base dei media non cambia mai. Sono un’istituzione aziendale
oligarchica ideata per fornire una visione del mondo adatta agli
investimenti e ad incrementare i profitti dei suoi investitori. Sono pagati
per trasformare una crudele guerra coloniale in una “nobile causa” e
difendere l’uccisione indiscriminata di civili passandola per il più alto
gesto di patriottismo. Haditha e’ la logica estensione di questo sistema.
Voltaire disse, “ Coloro che ti fanno credere assurdità, ti fanno commettere
atrocità”. Haditha e’ la prova che Voltaire aveva ragione. Egli profetizzò
saggiamente il ruolo dei media nell’era moderna. Sono imbonitori di atrocità
finemente velate come atti di auto-sacrificio ed umanitari. Voltaire non
avrebbe potuto immaginare che la cinica manipolazione delle percezioni
potesse essere sviluppata all’ interno di un’intera industria. In pratica, i
media sono più come un esercito che come un’industria, bande di mercenari
usati per perpetrare una guerra informativa contro la propria gente. Giocano
una parte vitale nel disseminare menzogne ed “assurdità ”(armi di
distruzione di massa) che spianano la strada alla guerra.
La campagna mediatica è stata la parte che ha ottenuto più successo della
guerra in Iraq. I notiziari distribuiscono le stesse storie da ogni palco
improvvisato degli Stati Uniti, sbarazzandosi dei punti di vista contrari.
La sincronizzazione e l’uniformità del messaggio non hanno lasciato dubbi
che il sistema della propaganda aziendale sia infinitamente superiore ad
ogni altro. La "motivazione-profitto” crea il miglior incentivo possibile
per la manipolazione della mente pubblica e per la corruzione della
democrazia. Per il Dipartimento della Difesa, i media sono divenuti un
patrimonio con valore maggiore di un carro armato Abrams o di un missile a
guida laser. E’ l’unica arma veramente indispensabile nell’arsenale del
Pentagono.
Haditha non ha cambiato niente. L’ Iraq ha prodotto migliaia di Haditha di
cui tutto rimane sconosciuto; storie che saranno lasciate nell’ombra dai
mass media.
Dove sono le foto di Falluja?
Sono passati due anni da quando Rumsfeld rase al suolo la città in un
vendicativo atto d’ ira, ed i mass media non hanno ancora prodotto neppure
una foto della devastazione.
I media sapevano di Haditha mesi prima che apparisse sul Time magazine.
Scelsero di ignorare il fatto piuttosto che rivelare al mondo lo sport
sanguinario di Bush.
Il persistente massacro in Iraq non e’ solo un lavoro dei fanatici della
destra Statunitense e dei neo-con ma anche degli organi che controllano
l'informazione, spargendo le loro menzogne attraverso l’etere e rendendo la
guerra un “fati accompli” [missione compiuta]. Essi giocano un ruolo
centrale nel distruggere la società irachena e nel rovinare migliaia di
vite.
Le orme insanguinate provenienti da Haditha conducono dritte ai quartier
generali di aziende come la Time Warner e la FOX News. Ogni parte di loro è
colpevole tanto quanto i soldati che servono nella Kilo Company
Mike Whitney
Fonte: http://www.uruknet.info/
Link: http://www.uruknet.info/?p=m23714&hd=0&size=1&l=e
04.06.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MANRICO TOSCHI
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