La guerra in Iraq è ancora cronaca; diverrà storia tra molti decenni. E’ possibile però mettere insieme i fatti per sviluppare un processo inferenziale a validità accettabile. In sintesi, cerchiamo di comprendere (mettere insieme, paaer l'appunto).
Fine anni 80, inizio anni 90
Cade il Muro e crolla l'impero Sovietico. Nascono entusiasmi, timori e preoccupazioni, per non parlare dei comunisti di casa nostra che sono spietatamente denudati dalla Storia, se non ridicolizzati.
Entusiasmi per chi ha vinto la Guerra Fredda (Area anglosassone in particolare). Preoccupazione per Francia e Germania che vedono ridotta la propria libertà di manovra per realizzare una Europa Unita a leadership francese o tedesca. Entusiasmo, ancora, per Israele che doveva, ad ogni guerra con gli arabi, distruggere gli armamenti sovietici forniti ai propri irriducibili nemici.
Il Containment USA cessava di esistere per la scomparsa dei comunisti da contenere ed intravedeva l'avanzamento della marea americana in sostituzione della sovietica inghiottita dalle voragini del crollo dell'Impero di Mosca.
Ne fa le spese subito Milosevich destinato a scomparire come Noriega. Povero Milosewich, invece del premio nobel per le sue teorie sulla Pulizia Etnica, morirà miseramente in un carcere olandese.
L11 settembre, i terroristi Islamici, terrorizzati dall'inversione del flusso della marea, attaccano gli USA..
Gli USA invadono l'Afghanistan talebano, attaccano, detronizzano e mettono in galera anche Saddam Hussein
L'America si avvia a realizzare il Nuovo Ordine Mondiale.
Bin Laden, come Yamamoto a Pearl Harbour, ha svegliato un gigante che dormiva.
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