Liberazione ostaggi
italiani: al TG1 film del blitz. La Stangata
mediatica degli USA a Gino Strada
IL Tg1, ieri sera poco dopo le 20 ora italiana, ha mostrato in esclusiva il video della liberazione dei tre ostaggi italiani. Il filmato, che dura circa una trentina di secondi ed è in bianco e nero, è stato fornito secondo quanto riferito dall'inviata Monica Maggioni da una «fonte della coalizione». Nelle prime immagini si vedono un paio di soldati correre verso un'abitazione dopo, probabilmente, essersi calati da un elicottero.
Successivamente i militari entrano e, dopo uno stacco, la telecamera inquadra per alcuni secondi Salvatore Stefio e l'ostaggio polacco. Le immagini sembrano girate nello stesso ambiente in cui è stata scattata la foto pubblicata dal Corriere della Sera, con i due uomini che hanno un'espressione sorpresa. Il Tg1, inoltre, ha mandato in onda due foto, a colori, scattate probabilmente dopo la liberazione. Nella prima si vedono Agliana, Cupertino e Stefio e, nella seconda, i tre sono con il cittadino polacco.
Scacco matto a Gino Strada & Co.
Ecco le mosse della partita a scacchi .
1. La Delta Force USA il 7 giugno 2004 libera, a Bagdad, con un blitz, gli ostaggi italiani i, senza colpo ferire, cinque giorni prima delle elezioni iEuropee ed Aministrative italiane;
2. Gino Strada afferma che non vi è stato essun blitz ma lunghe trattative, 9 milioni di euro pagati per "comprare" gli ostaggi. (vedi dichiarazione)
3- Le secche smentite ufficiali USA ed Italiane fanno presagire, a chi conosce le tecniche di guerra psicologica, una trappola USA tesa a Gino Strada con falsi informatori al soldo della CIA e la "strana" assenza di documentazione del blitz come in passato per oprazioni analoghe ( liberazione della soldatessa americana Jennifer; diffusione del filmato sullo sgozzamento e decapitazione di Nick Berg)
3. Pubblicazione di una foto dell'operazione, che ritrae ostaggi e liberatori perfettamente ed inequivocabilmente equipaggiati, nell'atto liberatorio del taglio con cesoie delle manette degli ostaggi sotto "shock and awe" dell'azione "arrivano i nostri"
4. La magistratura indaga e vuol fare luce sulla questione del riscatto. Mette sotto torchio gli ostaggi le cui dichiarazioni, indipendenti, particolareggiate combaciano perfettamente.
5. Gino Strada & Co non mollano. Querelano il resposabile della Croce Rossa Italiana che, con veemenza, accusa Emergengy di cavalcare la tigre della strumentalizzazione del presunto riscatto.
6. Scacco matto a Gino Strada & Co. con la diffusione, da parte del TG1, in prima serata, del film del blitz . (L'effetto boomerang per gli USA sarebbe letale nel caso emergessero false incoerenze)
Episodio, questo, di guerra psicologica, gestito, professionalmente, da esperti USA (sarebbe gravissimo, errore se la trappola USA fosse basata su falsità. L'effetto boomerang sarebbe distruttivo).
Gino Strada& Co. sembrano esserci cascati da pericolosi dilettanti.
Ma vi pare che gli Americani non documentassero un'operazione di così enorme importanza psicologica, come fatto per la liberazione della dolce e graziosa soldatessa americana Jennifer che, come in un film di Hollywood, viene salvata al grido di "arrivano i nostri"?.
Sarebbe stato un grosso errore. Machiavelli, nel Principe,docet " ...quando il nemico commette un grosso errore fai attenzione! Dietro vi potrebbe essere l'inganno..."
Una vera svolta nella lotta mediatica: gli USA dimostrano di aver capito le cocenti lezioni del passato. E' presumibile che lo studio di Goebbels stia dando ottimi risultati.
Gli israeliani sono maestri in questo campo. Staranno preparando "la stangata" imperniata sull'anemizzazione degli attentati suicidi in Israele. Il muro comncia a pagare.
Indice dell' Articolo Ostaggi Italiani Liberati
16/06/2004 Ostaggi italiani
liberati: il TG1 trasmette il film del blitz americano
16/06/2004 Ostaggi italiani liberati: Cronologia delle vicende dei tre ostaggi italiani....
16/06/2004 Ostaggi italiani liberati 3. Versione di Gino Strada su Rilascio Ostaggi
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