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02/04/2008 Schede elettorali (Antonio Di Pietro, http://www.antoniodipietro.com)

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Oggi ho rivolto un'istanza formale e un caloroso appello: un'istanza formale al Ministro dell'Interno e al Presidente del Consiglio e un caloroso appello al Presidente della Repubblica, affinchè venga rivisto il modello di scheda elettorale. Questo modello è costruito in modo tale che i cittadini non possano sapere né individuare se esistono delle coalizioni e quali sono i partiti che appoggiano le coalizioni.

Mi spiego meglio, ma vi prego di guardare questo modello di scheda elettorale.

  • 06/04/2008 Schede errate che si prestano facilmente ad errori di voto

  • 09/04/2008 Un solo voto su ogni simbolo

    Esso prevede una casella per ogni partito. C’è una fila di caselle sopra ed una fila sotto, così vale per il Senato e lo stesso vale per la Camera. In realtà, in queste elezioni, la partita se la giocano due coalizioni: la coalizione guidata da Berlusconi, che ha tre partiti, e la coalizione guidata da Veltroni, che ha due partiti che lo sostengono. Come potete fare a capire quali sono queste due coalizioni? Ognuno di voi, quando andrà a votare, si troverà una sfilza di partiti, per cui non si sa più chi appoggia chi, né quale partito appoggia quale candidato leader. Il risultato è che ognuno di voi sarà indotto, proprio per quel messaggio massmediatico che sta portando avanti Berlusconi, e comunque i partiti maggiori, a votare il partito maggiore per non disperdere il voto. La verità non è così.

    Veltroni è appoggiato da due partiti: il Partito Democratico, ma anche l’Italia dei Valori. Allora si deve sapere che il voto, al partito democratico o all’Italia dei Valori, si riferisce allo stesso programma e allo stesso candidato premier. Ma in questo modo, con questo modello di scheda elettorale, non si rileva. Bastava mettere le caselle in verticale, invece che in orizzontale, e avremmo avuto plasticamente e visivamente la chiarezza che ci sono due partiti che appoggiano lo stesso candidato premier.

    Io non voglio credere che la ragione per cui è stato usato un modello di questo tipo sia proprio per non far sapere che partiti come l’Italia dei Valori sono all’interno di un’alleanza, all’interno di una coalizione e che possono richiedere un voto utile. Personalmente penso che il voto sia utile per ogni partito verso cui l’elettore ha fiducia, ma è certamente doveroso far sapere all’elettore quali sono le coalizioni che appoggiano questo o quel candidato premier.
    L’Italia dei Valori è una formazione politica che vale la pena di votare per due ragioni: la prima, appunto, è perché sta dentro una coalizione e non è mai un voto perso; la seconda è perché noi dell’Italia dei Valori, a differenza degli altri partiti della coalizione, c’impegniamo e abbiamo impegnato tutti noi stessi su alcuni temi fondamentali: il conflitto d’interessi, la sicurezza, la riforma della giustizia in modo tale che essa funzioni, l’eliminazione delle leggi ad personam, insomma tutta quella serie d’interventi che danno alle istituzioni una maggiore credibilità. Noi, per esempio, non abbiamo candidato persone condannate, perché abbiamo chiesto il certificato penale, oltre che quello elettorale. Però, utilizzando un siffatto modello di scheda elettorale, sembra che abbiamo fatto di tutta un’erba un fascio, e questo non va bene.

    Segnalatelo, fate pressione anche voi, scrivete anche voi alle istituzioni e anche a questo blog, in modo che noi possiamo girarlo alle istituzioni: in questo modo, non siete messi in condizione di poter esercitare compitamente il vostro diritto all’esercizio del voto.

    http://www.antoniodipietro.com
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