Torna l'incubo giocattoli al piombo: la Mattel, a seguito delle
indagini interne in corso, ha deciso di ritirare 11 prodotti con vernici
non conformi. In Italia, i giochi oggetto del ritiro sono 7, per un totale
di 27.473 pezzi. MDC: "I ministeri sottovalutano l'entità del pericolo". /
SICUREZZA. Giocattoli al piombo, Mattel ritira 1,5 mln di prodotti
Mattel ha deciso di ritirare 11 giocattoli per i
qualisono state utilizzate vernici non conformi a causa di livelli
di piombo non consentiti. A seguito di approfondite indagini in corso sui
propri giocattoli, l'Azienda ha richiamato 8 accessori della linea Barbie
(nessuna bambola) e 3 giocattoli Fisher-Price. In Italia i giochi oggetto
del ritiro sono 7, per un totale di 27.473 pezzi: mini-arredo tavolo e
sedie, mini-arredo bagno, mini-arredo futon e tavolo, mini-arredo scrivania
e due salotti della linea Barbie, più la locomotiva trasporto merci Geotrax
della Fisher-Price. "Ad agosto - si legge nella nota diffusa
questa notte dalla Mattel - abbiamo promesso ai nostri clienti che
avremmo continuato a focalizzarci sulla verifica della sicurezza e della
qualità dei nostri prodotti attraverso un'estesa procedura di testing sui
prodotti finiti, mediante un processo di investigazione sui nostri fornitori
e attraverso l'attuazione di un sistema di controllo ancora più rigido. Nel
corso di queste indagini abbiamo scoperto altri prodotti non conformi che
abbiamo deciso di richiamare, e abbiamo interrotto i rapporti di produzione
con quelle aziende che non hanno rispettato gli standard imposti da Mattel".
L'Azienda ricorda che per tutte le informazioni relativeai
prodotti oggetto di richiamo e alle procedure di restituzione dei
giocattoli, i consumatori italiani possono contattare Mattel al numero verde
800 11 37 11 (attivo tutti i giorni, inclusi sabato e domenica, dalle 9 alle
20), consultare il sito dell'azienda
www.service.mattel.com oppure scrivere una e-mail a
CostumerSrv.Italia@mattel.com.
Preoccupato si dice il Movimento Difesa del Cittadino (MDC):
"Nonostante le continue rassicurazioni da parte dell'azienda, certa fino a
poco tempo fa che il problema non coinvolgesse anche l'Italia, sembra ormai
che anche il nostro Paese debba prendere seriamente in considerazione
un'attenta valutazione del reale grado di rischio per la salute dei
consumatori. Temiamo, infatti, che i Ministeri dello Sviluppo Economico e
della Salute stiano sottovalutando la reale entità del pericolo".
Sebbene apprezzi il gesto dell'azienda, il presidente di
MDC Antonio Longo, chiede che sia istituita urgentemente dai due Ministeri
una Commissione di inchiesta sulla sicurezza dei giocattoli, in particolare
su quelli di importazione, coinvolgendo anche le associazioni dei
consumatori. "Già da alcuni anni il Movimento Difesa del Cittadino -
dichiara - ha espresso forti preoccupazioni per l'aumento esponenziale
dell'importazione di giocattoli Made in China e da altri Paesi che non
garantiscono il controllo sui prodotti nocivi (collanti, coloranti, impianti
elettrici, materie plastiche, etc.) utilizzati nella produzione di
giocattoli destinati spesso ai più piccoli".
"L'Italia - ricoda MDC - ha importato l'anno scorso
oltre 1350 milioni di € di giocattoli vari, biciclette, luminarie e addobbi
natalizi, articoli per le feste di Carnevale e per la festa di Halloween
(dati ufficiali di Assogiocattoli, la federazione delle imprese italiane) e
il dato aumenta di anno in anno. Oltre la metà di queste importazioni (722
mn €, pari al 53% delle importazioni totali) viene dalla Cina. Un altro
esempio di pericolo è dato dalle minimoto per bambini, di cui abbiamo
chiesto più volte il ritiro e il divieto di commercializzazione".
Archivio Giocattoli
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