Un negozio su tre non rilascia gli scontrini
fiscali. E' quanto emerge dai controlli effettuati dalla Guardia di
Finanza in cinque regioni italiane: Trentino Alto Adige, Veneto, Sicilia,
Puglia e Campania. Ad assicurarsi il primato in questa "triste" classifica è
la Campania, dove a non emettere lo scontrino sono il 42,15% dei
commercianti "visitati" dagli ispettori fiscali. In un solo mese i
commercianti multati sono stati 4.104, il 27,2% dei 15.094 esercenti
controllati. In base alle nuove norme della Finanziaria sono anche state
disposte le prime chiusure di negozi.
Una quota alta di irregolarità è stata registrata anche in
Sicilia: 1.074 i commercianti multati, pari al 31,15% dei 3.448 sui
quali è stato effettuato un controllo. Per un negoziante, scoperto per più
di tre volte a non staccare scontrini dai dipendenti dell'Agenzia delle
Entrate, è scattata anche la chiusura dell'esercizio.
E' la Puglia la regione in cui è stato realizzato il maggior
numero di verifiche: 4.050 ma nel 22,94% dei casi lo scontrino era
stato emesso regolarmente, con 929 contribuenti multati perchè allergici
agli scontrini fiscali. Più bassa è invece la percentuale di commercianti
poco attenti al fisco in Trentino Alto Adige e in Veneto, con una quota di
"irregolarità" rispettivamente del 23 e del 20%. Nel Veneto, dove nei giorni
scorsi la Guardia di Finanza aveva annunciato la chiusura di cinque negozi,
sono stati effettuati 3.574 controlli che hanno portato a sanzionare 724
irregolarità. In Trentino Alto Adige le multe sono state fatte a 386
contribuenti sui 1.671 controllati.
Archivio Fisco
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