Quasi la metà delle donne ama essere festeggiata,
ma solo una su tre festeggerà veramente la ricorrenza. E poco importa che
sia anche martedì grasso. In ogni caso la doppia occasione di festa
stanerà dalle case più di otto milioni di abitanti con un giro di affari
di oltre 300 milioni di euro. È quanto emerge dalle indagini Axis per
conto di Fipe.
Per quanto riguarda la festa delle donne, il 33% di esse che
festeggerà lo farà condividendo la giornata assieme alle loro
amiche. A festeggiare saranno soprattutto le ultra quarantenni: costoro
andranno quasi tutte al ristorante o comunque in un altro pubblico
esercizio per il dopo cena, magari già conosciuto da qualche componente
del gruppo, per parlare di vita privata, famiglia e lavoro. Come a dire
che per loro, più disincantate, il filone del ruolo femminile nella
società non è ancora esaurito. L'orgoglio femminile sembra però rinascere
nelle più giovani, perché di quel 33% (pari a 10,2 milioni) che festeggerà
fa parte un buon 27% di under 35 che lo fa a dispetto di qualsiasi cosa.
Sta di fatto che nonostante i dibatti sulle 'quote rosa' secondo l'80,5%
del campione intervistato, la condizione della donna è migliorata rispetto
al passato. E di questo sembra più convinto l'universo maschile (83%) di
quello femminile (78,5%). E dunque ecco che il 48% delle donne ama essere
festeggiato con dei fiori (19%), a cena fuori (18%) o con un dopo cena.
La spesa media al ristorante sarà di circa 31 euro a persona e
di 20 per la seconda parte della serata, per un totale di spesa
pari a 211 milioni di euro. Ma c' è anche una buona fetta di quel 33% di
donne che festeggia che lo dedicherà alla famiglia, complice anche la
sovrapposizione dell'otto marzo con l'ultimo giorno di carnevale, magari
portando fuori i bambini mascherati (17%) o cucinando o acquistando
qualcosa di tipico (18,5%). Che infatti si chiamino frappe, chiacchere,
cenci o frittelle, conta che il 42% degli italiani prepara in casa (come
ogni anno) i dolci tipici della festa che fu dei folli. E anche chi ha
poco tempo a disposizione o poco talento ai fornelli, a quei dolci non
rinuncia a costo di comperarli fuori (34%). E l'occasione potrebbe essere
quella di una manifestazione folcloristica che piace a ben il 55% degli
italiani (soprattutto al Sud e nelle Isole) e vi parteciperà il 41%. E sì,
perché su questo aspetto non esistono mezze misure: carri e sfilate o
piacciono o non piacciono. Infatti il 44,5% che dichiara di non amarli è
confermato dal 54,5% di chi non parteciperà a questo genere di evento. Ma
quelli che decideranno di uscire, secondo l'indagine, lo faranno
divertendosi fino alla fine della giornata. Infatti il 77% di costoro sarà
fuori a cena in un locale già frequentato, dove capita, a casa di amici o
anche partecipando ad una serata a tema con una spesa media di 37 euro a
persona. Bandite invece le ore piccole per 54,5% degli italiani. Chi non
uscirà di casa per la cena ma ballerà e mangerà fino all'ultimo minuto
prima di cospargersi il capo di cenere lo farà comunque dentro una casa o
in un pub o discoteca con una spesa media di 25 euro per un totale di
spesa pari a 90 milioni di euro.
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