Buone notizie per gli innamorati: quest'anno per San Valentino
scendono i prezzi di fiori e cioccolatini. Ad andare al ristorante, invece, non
saranno in molti, visto che una cena fuori costerą l'1,3% in pił rispetto al
2009. E' quanto emerge da un'indagine dell'Adoc, che ha calcolato un calo
dell'1,8% per una scatola di cioccolatini e dell'1,6% per un mazzo di fiori.
"Solo i peluche (+2,1%) e il ristorante (+1,3%) segnano
aumenti, seppure contenuti - commenta Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - Una
boccata d'ossigeno per quanti vogliono festeggiare un giorno speciale senza
svenarsi. Tra i regali pił gettonati in rialzo, anche grazie ai prezzi pił
convenienti, i cioccolatini (+6%), i fiori (+4%) e l'intimo (+3%). Quest'ultimo
registra un rialzo grazie ai saldi positivi di quest'anno, dove i consumatori
sono tornati a spendere dopo anni di ristrettezze. In crescita anche i prodotti
per il benessere (+3%); si preferisce regalare qualche ora di relax e
rilassamento che i soliti doni."
Dall'indagine dell'Adoc risulta che nel 39% dei casi l'innamorato
spenderą al massimo 50 euro, solo il 7% si spingerą oltre i 200. "Solo il 7%
degli innamorati potrą permettersi di spendere oltre 200 euro per S.Valentino -
continua Pileri - la maggior parte, il 69%, composto da coppie giovanissime e da
coppie fino ai 30 anni d'etą, non andrą oltre le 100 euro di spesa.
"Purtroppo - conclude Pileri - andare fuori a cena costerą
di pił rispetto al 2009, circa l'1,3%, si spenderanno in media 65,90 euro per
due persone. Un fattore che spingerą molti italiani a passare la festa tra le
mura di casa, secondo le nostre stime circa il 46%. Inoltre, bisogna considerare
il fenomeno sms: saranno milioni i messaggini inviati con il cellulare, per un
volume d'affari che noi stimiamo sui 20 milioni di euro".
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