Anche gli agricoltori corrono in soccorso di chi,
nel mondo, soffre la fame. La Cia (Confederazione italiana
agricoltori) ha infatti annunciato che sarà presente con iniziative al
programma del mese di mobilitazione previsto in vista dello "Special Forum
Fao 2006", che si terrà il 30 e 31 ottobre prossimi e che farà da preludio
al 32° Comitato per la sicurezza alimentare della Fao, che si terrà in
Italia dal 2 al 4 novembre. In occasione dello "Special Forum Fao",
delegazioni governative e della società civile si riuniranno per
discutere e valutare le azioni e gli impegni finora intrapresi e i risultati
di metà percorso ottenuti per raggiungere un obiettivo fondamentale:
dimezzare entro il 2015 fame e povertà assoluta. "Oggi, a meno di dieci anni
dalla scadenza del 2015, si constata - ha affermato Giuseppe Politi
presidente
Cia - che il numero di persone che nel mondo soffrono la fame non ha
mutato dimensioni e drammaticità considerando che il numero attuale è di 852
milioni, 18 milioni di persone in più rispetto al 1996. Per questo motivo
condividiamo l'appello e la mobilitazione", attraverso la quale si intende
costituire le condizioni per far avanzare le proposte sulla sovranità
alimentare che si stanno promuovendo in Italia e nel mondo, "per lottare
-cosi si afferma nell'appello- per nuove logiche di produzione e
distribuzione degli alimenti, per promuovere politiche agricole nel rispetto
dell'ambiente, per sensibilizzare l'opinione pubblica e far pressione sui
soggetti politici, i governi nazionali, gli organismi sovranazionali -in
particolare la Ue quale prima potenza agroalimentare del Pianeta- perché
mettano al centro delle loro agende le questioni relative all'accesso al
cibo
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