Il progresso scientifico e tecnologico rende possibile il benessere globale. Le potenzialitą del pianeta terra lo consentono.
Basti pensare alle vaste aree coltivabili in Africa, in Australia ed in America Latina. Immense aree desertiche bonificabili con acquamarina desalinizzata con fonti di energia a basso costo (da ricercare e scoprire come fatto per quella nucleare), elevazione delle capacitą produttive del terzo mondo, affermazione generalizzata di sistemi politici democratici.
Gli ostacoli alla diffusione del benessere sono la crescita esponenziale demografica, la spregevole limitazione dei diritti umani, la miopia di gran parte della classe dirigente, le ideologie.
Tra qualche decennio, proseguendo di questo passo, la Terra sarą popolata da 10 milardi di esseri umani, poi 20, 30, a ritmo geometrico.
Squilibrio ecologico spaventoso. Divoreremmo tutte le altre specie viventi e impediremmo il loro riprodursi.
Gią ora gli 800 milioni del Primo Mondo, sono circondati da miliardi di uomini dalla vita miserabilissima.
Immaginiamo che una carestia colpisca l'area Cino-Indiana. Milioni di uomini, donne bambini, tenterebbero di trasferirsi nell'area grassa del benesere, in analogia all'immigrazione clandestina degli ultimi anni. Parlo di masse disarmate, affamate, denutrite contro cui sarebbe impensabile l'impiego di armi di distruzioni di massa ora che il mondo č visibile in diretta TV.
La ricerca e sviluppo di fonti alternative a basso costo richiede uno sforzo finanziario, oltre che scientifico-tecnologico, possibile, per ora e forse, solo agli Stati Uniti, che in un Mondo dove l'Europa mangia, L'America Latina canta e balla e gli altri mupiono di fame.
I diritti umani sono spesso calpestati specie nei Paesi a regime Dittatoriale-
La miopia delle classi dirigenti č evidente laddove si osservi che si preoccupino del loro particulare, ignorando che non si puņ essere felici sull'infelicitą degli altri e non si fanno affari con chi č non ha i soldi nemmeno per mangiare.
Le ideologie politiche, per fortuna, sono in declino ma non gli integralismi religiosi, cui sembra interessi un felice Aldilą ed un tragico aldiqua. Non si spiegherebbe altrimenti l'avversione della Chiesa per la limitazione delle nascite e l'esaltazione del suicidio-omicidio dell'integralismo islamico.
Inquietum est cor nostrum
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