03/11/2005 Meno e Meglio: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Risparmiare Energia II (Dave Reay, “New Scientist”, “Internazionale” 614, 28 ottobre 2005 www.internazionale.it)

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  • 6) Attenti agli elettrodomestici.
    In casa, dopo il riscaldamento e l'aria condizionata, gli strumenti che consumano di più sono gli elettrodomestici e l'illuminazione, che insieme emettono quattro tonnellate di gas serra in una casa media statunitense o australiana, e circa due tonnellate in una britannica. Scegliendo i modelli più efficienti e lampadine a basso consumo è possibile ridurre le emissioni fino al 30 per cento.
    Ma non è sempre un bene cambiarli: per fabbricare gli elettrodomestici si usano tonnellate di plastica e di metalli, e se li sostituiamo spesso con i modelli più recenti rischiamo di sprecare molta energia. Se il vostro apparecchio ha meno di cinque anni e funziona ancora, fate bene a tenerlo. Controllatene l'efficienza: tenete pulita la serpentina del frigorifero e le guarnizioni dello sportello, per esempio, può farvi ridurre le sue emissioni di gas serra di circa 200 chilogrammi all’anno.
    Infine non dimenticate di spegnere gli apparecchi quando non li usate. Solo negli Stati Uniti gli elettrodomestici lasciati in standby producono 30 milioni di tonnellate di gas serra all'anno. Se staccate la spina potrete ridurre le vostre emissioni del lo per cento.
    Risparmio annuale per famiglia: da 0,5 a 1,6 tonnellate.

    7) Scegliete cibo locale.
    Il contributo degli alimenti al riscaldamento globale è spesso sottovalutato, ma anche la loro produzione e il trasporto influiscono in modo notevole. Le emissioni prodotte per il cibo consumato da una famiglia di un qualsiasi paese sviluppato possono superare le quattro tonnellate all'anno. Per abbattere gli alberi, arare la terra e piantare colture si emette una grande quantità di gas serra. Anche l'allevamento produce due potenti gas: il metano e il protossido d'azoto.
    Le vostre scelte alimentari possono fare la differenza. Se mangerete meno carne e latticini, diminuiranno i ruminanti che producono metano. Ma la cosa più importante è controllare la provenienza degli alimenti. Al supermercato leggete sulle confezioni le etichette che indicano il paese d'origine e vi accorgerete che il vostro cibo ha viaggiato più di voi.
    Da uno studio condotto nel 2001 da Sustain, un'organizzazione britannica che si occupa di rendere più sostenibili la produzione di alimenti e l'agricoltura, è risultato che complessivamente i 26 prodotti contenuti in media in un carrello di alimenti avevano percorso quasi 250 mila chilometri, il che significa che avevano prodotto 80 chili di gas serra.
    Magari vi piacciono i vini stranieri, o non potete resistere alla tentazione di comprare frutta esotica o non di stagione. Se è così, ricordate che mangiando prodotti locali potrete ridurre le emissioni dì gas serra legate alla vostra alimentazione del 90 per cento. Se poi volete fare ancora di più, coltivate frutta e nere pulita la serpentina del frigorifero e verdura da soli.
    Risparmio annuale per famiglia: da 0,33 a 3,6 tonnellate.

    8) Ricordate le tre R.
    "Ridurre, Riutilizzare, Riciclare". La R più importante è ridurre. Le confezioni, la pubblicità postale e il bisogno gratificante di fare acquisti riempiono di oggetti le nostre case e i nostri secchi della spazzatura con la stessa rapidità con cui guadagniamo i soldi per comprarli.
    Rifiutando di lasciarci sedurre da una banana sigillata nella plastica e resistendo alla voglia di comprare una stufetta elettrica per il terrazzino, potrete ridurre la produzione di questi oggetti e delle loro confezioni con tutte le emissioni che comportano. Oppure, riutilizzate. Non è sempre possibile, ma farlo fa una grossa differenza. Per esempio se in Gran Bretagna tutti usassero i sacchetti di plastica più volte, si potrebbe risparmiare ogni anno l'energia usata per fabbricare quattro miliardi di buste.
    La terza possibilità è quella di riciclare. Per trasformare il metallo, il vetro o la plastica in nuove lattine, bottiglie o giocattoli bisognerà comunque usare dell'energia, ma almeno si risparmierà quella necessaria per produrre i materiali ex novo.
    Risparmio annuale per famiglia: 1 tonnellata.

    9) State attenti anche al lavoro.
    Spegnere sia in casa sia in ufficio la luce fa risparmiare energia al pianeta. Lo stesso vale per la scelta di apparecchiature efficienti e per l'uso di lampadine a basso consumo. Potete risparmiare fino a 2,5 chilogrammi di gas serra per ogni chilo di carta, usando entrambi i lati del foglio per stampare e facendo in modo che tutti gli appunti, i fax, e le fotocopie siano riciclati.
    Risparmio annuale: illimitato.

    10) Siate verdi fino alla fine.
    Tutti dobbiamo morire, ma comprando bare di bronzo sottovuoto e tombe a prova di terremoto, insieme ai nostri corpi, seppelliamo anche grandi quantità di cemento, acciaio, rame e bronzo un milione e mezzo di tonnellate di cemento e centomila tonnellate di acciaio ogni anno solo negli Stati Uniti.
    Rifiutate i rivestimenti di seta e i liquidi per imbalsamare, scegliete una sepoltura naturale ed eviterete di lasciare in eredità ulteriori emissioni che riscaldano il pianeta.
    Risparmio: fino a una tonnellata

  • 03/11/2005 Meno e Meglio Prima Parte


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