Giovedì 8 luglio alle ore 11.30 presso la II sezione Civile del
Tribunale di Milano avrà luogo l'udienza del ricorso che il
MoVimento 5 Stelle ha presentato contro Roberto Formigoni.
Immediatamente dopo l'udienza, come prevede la legge, sarà emessa la
sentenza.
"Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli
altri"[George Orwell]
Sebbene questa frase rappresenti molto bene la situazione attuale,
noi non riusciamo ad accettarla. Per questo, e per salvaguardare la
nostra dignità di cittadini che rispettano le leggi, stiamo lottando
contro questa dimostrazione di disprezzo delle leggi, attuato con la
sicurezza dell'impunità.
Roberto Formigoni e Vasco Errani già presidenti delle rispettive
Regioni (Lombardia 3 mandati ed Emilia Romagna 2 mandati ndr), si
sono candidati per l'ennesima volta trascurando il fatto che la
legge N. 165 del 2 luglio 2004 al comma f), preveda espressamente la
non rieleggibilità per chi ha già svolto due mandati elettorali,
legge già applicata ad altri casi analoghi.
Ancora una volta occorre rivolgersi alla Magistratura per chiedere
il rispetto della legge calpestata proprio da coloro che le leggi le
scrivono.
Il MoVimento 5 Stelle ha presentato ricorso al Tribunale di Milano
chiedendo che i giudici dichiarino l'ineleggibilità di Roberto
Formigoni a presidente della Giunta Regionale della Lombardia, in
quanto la legge 165/2004 recita:
"...previsione della non immediata rieleggibilità allo scadere del
secondo mandato consecutivo del Presidente della Giunta regionale
eletto a suffragio universale e diretto, sulla base della normativa
regionale adottata in materia".
Ma la casta ha ancora una volta voluto dare il meglio di sé. Infatti
oltre a Roberto Formigoni, diretto interessato, i vertici del PDL
Lombardo e tutti i consiglieri regionali eletti nelle file del PDL,
è intervenuta nel giudizio con proprio atto di costituzione, la
REGIONE LOMBARDIA, senza alcun ritegno e in disprezzo del ruolo
super partes che l'assemblea legislativa dovrebbe ricoprire,
accampando la scusa della tutela di un presunto e assurdo "...interesse
istituzionale alla continuità della legislatura ed alla stabilita
degli assetti definiti mediante regolari votazioni, anche per la
cura dell'interesse pubblico alla continuità della sua azione
amministrativa."
Da un ente pubblico, che rappresenta tutti i cittadini lombardi, ci
si aspetta la tutela dell'interesse dei cittadini al rispetto delle
leggi, non certo la difesa di un interesse politico. Quale interesse
pubblico può ravvisarsi nella stabilità degli assetti definiti da
una elezione che è stata tutta all'insegna dell'illegalità. a
partire dalla presentazione delle liste.
Giovedì 8 luglio alle ore 11.30 presso la II sezione Civile del
Tribunale di Milano avrà luogo l'udienza e immediatamente dopo, come
prevede la legge, i giudici emetteranno la sentenza.
Il MoVimento 5 Stelle il giorno 8 luglio dalle ore 11.00 sarà
davanti al Tribunale di Milano con un presidio, affinché i cittadini
tutti siano informati che cittadini come loro si sono messi in
MoVimento, non rassegnandosi ma reagendo ai soprusi della casta, che
impunita pensa sempre di farla franca.
Vi aspettiamo numerosi.
Perchè Formigoni ed Errani sono ineleggibili
La legge 165/2004 art. 2 co. 1 prevede che le regioni si dotino di una legge elettorale regionale e che questa preveda espressamente (lett. f) “la non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della Giunta Regionale eletto a suffragio universale e diretto, sulla base della normativa regionale adottata in materia”.
La norma, che discende direttamente da una legge costituzionale, stabilisce un principio che non può essere disatteso dalle regioni, benchè le stesse non tutte si siano ancora dotate di una propria legge elettorale, e infatti è lo stesso Formigoni a dichiarare che la sua eventuale ineleggibiità scatterebbe per il mandato 2015-2020, ammettendo di fatto che la norma è direttamente applicabile.
La norma è inoltre retroattiva, perché definisce lo “scadere del secondo mandato consecutivo” come requisito per la ineleggibilità, senza alcun riferimento alla applicabilità esclusiva ai mandati successivi alla sua entrata in vigore, previsione espressamente dichiarata in altre norme simili.
Competente a decidere sulle cause di ineleggibilità è, paradossalmente, il Consiglio Regionale appena eletto che ha, ovviamente, convalidato l’elezione.
L’unico strumento a disposizione dei cittadini è il ricorso all’autorità giudiziaria, nello specifico il giudice civile del Tribunale di Milano al quale ci siamo rivolti per far attuare la legge, legge che con la consueta arroganza e presunzione viene disattesa dalla casta.
Il MoVimento 5 Stelle Lombardia ha depositato ricorso contro l'elezione di Roberto Formigoni al Tribunale di Milano - Sezione Civile
Intorno alle ore 14.00, interverrà al presidio anche BEPPE GRILLO
http://www.lombardia5stelle.org/
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