13/04/2008 Affluenza in calo rispetto al 2006
Dalle ore 22 sono chiusi i seggi per rinnovare Camera, Senato, 8 Province, 423 Comuni e due Regioni, Sicilia e Friuli Venezia Giulia. Domenica si è votato anche per eleggere il sindaco e il consiglio comunale e il presidente della Provincia e il consiglio provinciale di Udine.
Affluenza in flessione. Per quell'ora hanno votato il 62,54 % degli aventi diritto contro il 66,523 per cento di due anni fa. (alle 12 era di 1,3 punti.)
Per le amministrative: per le elezioni comunali ha votato alle ore 22 il 60,6 per cento degli aventi diritto, contro il 55,1 per cento degli elettori registrato nelle precedenti elezioni omologhe. Per quanto riguarda le provinciali sempre alle 22 ha votato il 57,067 per cento degli aventi diritto, contro il 44,588 per cento degli elettori registrato nelle precedenti elezioni omologhe.
Si voterà anche lunedì dalle 7 alle 15 dopodicè si incomincerà con gli spogli, cominciando dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato. Martedì 15 aprile a partire dalle ore 14 si svolgeranno gli scrutini per le elezioni amministrative (regionali, provinciali e comunali). Solo in Sicilia lo scrutinio per le elezioni regionali avrà inizio subito dopo il completamento delle operazioni di scrutinio delle elezioni politiche.
13/04/2008 Fotografa la scheda elettorale: Denunciato dai carabinieri
Un elettore che stava cercando di fotografare la propria
scheda elettorale con un cellulare è stato scoperto e denunciato dai
Carabinieri. L'episodio è avvenuto a Mortegliano, in provincia di Udine, l'uomo
è stato sorpreso dal presidente del seggio. I militari lo hanno denunciato e gli
hanno sequestrato il telefonino.
12/04/2008 Italia al voto tra elezioni politiche e amministrative
La macchina elettorale, gia' da giorni al lavoro, oggi, nella
giornata caratterizzata dal silenzio che precede le elezioni, ha provveduto
all'insediamento delle 61.212 sezioni elettorali: il presidente di seggio, che
questa mattina ha ricevuto tutto il materiale necessario per la votazione e lo
scrutinio, a partire dalle ore 16, ha chiamato a far parte del seggio il
segretario da lui scelto e gli scrutatori, cosi' come ha chiamato ad assistere
alle operazioni elettorali i rappresentanti delle liste dei candidati per
l'elezione della Camera e del Senato
Per evitare ''fastidiose code ai seggi'' e per facilitare il
lavoro di presidenti e scrutatori, il Viminale, in una nota diffusa dall'ufficio
stampa, consiglia agli elettori di ''programmare il loro voto presso il seggio
indicato nella tessera elettorale evitando di concentrarsi nelle ore
tradizionalmente piu' affollate, e in particolare verso le ore di chiusura''
12/04/2008 Draghi: Sostegno della grandi banche al documento del Financial stability
forum
E' stata "positiva" la reazione delle grandi banche
internazionali al rapporto presentato ieri dal Financial stability forum. Lo ha
affermato il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, riferendo i
commenti dei banchieri invitati ieri sera alla cena che ha concluso i lavori del
G7 di Washington. "Da loro", ha detto l'inquilino di Palazzo Koch a margine di
una conferenza stampa, "sono arrivate tutte dichiarazioni di sostegno al
documento". In particolare, ha sottolineato Draghi in qualita' di presidente
dell'Fsf, gli istituti sono stati rassicurati sui tempi dell'adeguamento
patrimoniale e regolamentare.
"Abbbiamo chiarito", ha spiegato il numero uno di via
Nazionale, "che se cio' accadesse immediatamente, si esacerberebbero i problemi
di ristrettezza del credito. Anche per questo si e' fissato un orizzonte
temporale". Insomma, per Draghi l'accoglienza al rapporto nel settore privato e'
stata "favorevole. Alcuni partecipanti", ha aggiunto, "hanno gia' avviato
azioni. Queste raccomandazioni promuovono tali iniziative e chiedono di fare di
piu'". Alla cena di ieri sera erano presenti i top manager di Deutsche Bank,
Tiaa-Cref, Citigroup, Barclays, Credit Suisse, Blackrock, Lehman Brothers,
Morgan Stanley, Mizuho corporate bank e Scotia bank. Sulla questione si e'
soffermata anche il ministro delle Finanze francese, Christine Lagarde, secondo
cui dai colloqui con i banchieri e' emerso "un bisogno di regolamentazione". Il
numero uno di Deutsche, Joseph Ackermann, si sarebbe detto favorevole "ad
aumentare le norme e le buone regole" ma contrario a "un incremento della
regolamentazione imposta da autorita' fuori del settore". Questa posizione
tuttavia, ha concluso Lagarde, "e' risultata isolata".
12/04/2008 Oltre 47 milioni di italiani chiamati a eleggere il nuovo Parlamento
Oltre 47 milioni di italiani domani e dopodomani saranno
chiamati a eleggere il nuovo Parlamento e a scegliere sindaci e Consigli di 429
Comuni, fra cui la Capitale, oltre alle amministrazioni regionali di Sicilia e
Friuli Venezia Giulia. Secondo i dati ufficiali del Viminale, gli elettori sono
per la Camera dei deputati 47.295.978 (di cui 22.688.262 maschi e 24.607.716
femmine), per il Senato della Repubblica 43.257.208 (di cui 20.620.021 maschi e
22.637.187 femmine), che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni
elettorali sono 61.225.<br><br>
La legge elettorale in vigore prevede per l'elezione della
Camera e del Senato un sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie
di sbarramento. Per l'elezione della Camera possono votare i maggiorenni aventi
diritto al voto, mentre per l'elezione del Senato possono votare coloro che,
alla data di domani, hanno compiuto il venticinquesimo anno di età. Sia per
l'elezione della Camera (scheda rosa) sia per l'elezione del Senato (scheda
gialla), l'elettore esprime il voto tracciando con la matita copiativa un solo
segno (esempio, una croce o una barra) nel riquadro che contiene il contrassegno
della lista prescelta.
E' vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra
indicazione. E' importante ricordare che, anche nel caso di liste collegate in
coalizione, il segno va sempre posto solo sul contrassegno della lista che si
vuole votare e non sull'intera coalizione. Per questo, il Viminale ha
predisposto l'affissione di manifesti in ogni seggio, sui quali si legge lo
slogan "un solo segno su un solo simbolo". Per quanto riguarda le
amministrative, invece, si vota per i sindaci e i Consigli di 426 Comuni, di cui
9 capoluoghi, fra cui Roma.
12/04/2008 Bertinotti: L'Italia ha bisogno della sinistra ma forze economiche e
politiche lavorano perchè sparisca
"L'Italia ha bisogno della sinistra, ma forze potentissime
economiche e politiche lavorano perche' la sinistra non ci sia piu'". Cosi'
Fausto Bertinotti, candidato premier della Sinistra Arcobaleno. "Si vogliono
solo due forze, ma anche Spogli dice che le due forze maggiori si assomigliano".
"Aumentare salari e pensioni tonificherebbe la domanda interna", dice Bertinotti
che chiede anche "il riconoscimento delle unioni di fatto ed una politica
ecologista. Siamo contro il ponte sullo Stretto".
12/04/2008 Bersani: Quella sul bollo è l'ultima bugia di Berlusconi
E' l'ultima bugia di Berlusconi prima di mezzanotte". Il
ministro per lo Sviluppo economico Pierluigi Bersani commenta cosi' l'annuncio
del Cavaliere a Matrix di ridurre gradualmente il bollo su auto e moto. "So
gia' come fara': aumentera' ancora di piu' la benzina per finanziare questa
trovata", ha aggiunto il capolista del Pd in Emilia Romagna.
12/04/2008 Berlusconi: Queste schede sono un aiuto ai piccoli partiti
Per Berlusconi la "cattiva disposizione dei simboli rischia
seriamente di mettere in crisi la volontà degli elettori ed è un rischio che
può portare al voto nullo. Un rischio - ha detto conversando con i giornalisti
al Plebiscito dopo la puntata di Matrix - che vale per noi come per il Pd".
"La mia è una preoccupazione fortissima - ha detto - che spero sia condivisa
anche dagli altri perché io penso a quante possibilità di errore ci possa
essere per chi ha tante schede in mano". "Penso - ha aggiunto ironicamente -
ai vecchietti come me". Dalle rilevazioni effettuate si evince, ha assicurato
il Cavaliere, che "il 46% degli elettori non conosce, per esempio, che esiste
la soglia dell'8%. Queste schede di fatto inducono ad aiutare i piccoli
partiti".
12/04/2008 Berlusconi: Aboliremo la tassa sul bollo per auto, moto e motorini
''Abbiamo deciso di assumere l'impegno di abolire
gradualmente, nel corso degli anni, la tassa sul bollo per auto, moto e
motorini''. Lo ha detto il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, ospite di Matrix.
11/04/2008 Berlusconi perde la pazienza con Enrico Mentana
Il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, ha lasciato gli studi
televisivi di Matrix visibilmente irritato per come si è conclusa la
trasmissione di Enrico Mentana. Secondo quanto riferiscono diversi spettatori
che hanno assistito all'intervista tv, l'ex premier non avrebbe per nulla
gradito l'interruzione della trasmissione mentre spiegava le modalità con cui
compilare la scheda elettorale. Mentana ha interrotto il discorso di
Berlusconi perché il leader del Pdl aveva raggiunto il tempo a disposizione,
lo stesso che era stato concesso a Walter Veltroni. Sempre secondo a chi ha
assistito all'intervista, Berlusconi si sarebbe rivolto a Mentana chiedendogli
'che figura mi fai fare?'.
Al termine della trasmissione, secondo quanto è stato
riferito, Berlusconi si sarebbe avvicinato ad alcuni sostenitori in platea
lamentandosi per il trattamento riservatogli da Mentana: "Mi ha fatto fare una
figuraccia, sono nervosissimo - avrebbe detto - il mio voleva essere un
intervento del tutto neutro, volevo solo spiegare come fare la croce sulla
scheda. E invece, me lo ha impedito. Non avrei voluto chiudere la campagna
elettorale così...".
11/04/2008 Veltroni: Ci vuole incremento a salari e pensioni sostegno alle famiglie
più povere e alle imprese
L'Italia deve ripartire", dice il candidato premier del Pd,
Veltroni. E per questo ci vuole "incremento a salari e pensioni, sostegno alle
famiglie più povere e alle imprese". "Abbiamo deciso di andare da soli
-aggiunge- per risolvere i problemi strutturali del Paese". Un Paese che "va
tenuto unito" e che "ha bisogno di spinta costruttiva", non "di alimentare
veleno". E sulle riforme afferma: "Bisogna farle insieme, ma bisogna
rispettarsi. Difficile ricucire le ferite di chi insulta gli elettori
avversari".
11/04/2008 Storace: Silvio Berlusconi e' un fuorilegge dei sondaggi
Silvio Berlusconi e' un fuorilegge. L'ultima sconcertante
esibizione sui sondaggi falsi, al Tg1, denota uno straordinario sprezzo delle
regole. L'unica risposta e' in sede penale e soprattutto civile". Lo dichiara
il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace.
11/04/2008 Berlusconi annuncia la querela a Di Pietro
Il senatore azzurro Niccolo' Ghedini, avvocato del
presidente Silvio Berlusconi, annuncia che il Cavaliere querelera' il ministro
Di Pietro. 'In tutta la campagna elettorale ha insistentemente continuato ad
aggredire verbalmente Berlusconi'. Immediata la replica del ministro delle
Infrastrutture: 'Anche io ho gia' citato in giudizio Berlusconi per le
mascalzonate che ha detto su di me e che continua a ripetere. E' per far
riflettere i cittadini sul rischio di affidare a un bugiardo il governo'.
11/04/2008 Veltroni: C'è qualcosa di inquietante negli insulti rivolti da Berlusconi
agli elettori di centro sinistra
C'è qualcosa di inquietante" per Walter Veltroni, negli
insulti rivolti da Berlusconi ieri agli elettori di centro sinistra, e a Totti
per il suo sostegno a Rutelli."Come si permette di dare dei grulli a elettori
che la pensano diversamente da lui?",dice il leader del Pd. "Non ho mai usato
parole non rispettose verso il mio avversario" ricorda Veltroni. Per
Berlusconi l'Italia ha bisogno di uno statista? "Bene,ma lo statista non c'è".
L'Italia "non ha bisogno di barzellette", è Paese serio "che merita d'essere
rappresentato seriamente"
11/04/2008 Le 'mani' della 'ndrangheta su 50mila voti degli italiani all'estero
La procura della Repubblica di Reggio Calabria indaga su un
presunto comitato d'affari che avrebbe chiesto, tramite un parlamentare uscente
siciliano ed un imprenditore, di chiedere alle consorterie mafiose della Piana
di Gioia Tauro di interessarsi all'acquisto di 50mila voti, tramite le schede
bianche degli italiani residenti all'estero, in particolare nel sud America. In
pratica molti italiani all'estero sarebbero stati contattati per vendere agli
emissari della 'ndrangheta le schede ancora non votate pervenute loro per posta
e ancora da rispedire ai consolati con l'espressione del voto.
Durante un indagine sull 'ndrangheta i carabinieri hanno
intercettato le conversazioni di diversi appartenenti alla consorteria mafiosa
dei Piromalli egemone nella Piana di Gioia Tauro dalle quali è emerso che un
imprenditore di origine siciliana, Aldo Miccichè, da tempo residente in America
latina, avrebbe fatto da tramite tra i boss della piana ed un parlamentare
uscente siciliano. L'inchiesta è condotta dal procuratore facente funzioni
Francesco Scuderi e dal sostituto Roberto di Palma, che avrebbero informato già
il governo nazionale ed il ministro dell'interno.
11/04/2008 Veltroni: E' finita la campagna elettorale e la cordata su Alitalia non si è
vista
E' finita la campagna elettorale e la cordata non si è
vista". Walter Veltroni in una intervista a 'Radio anchio' torna a criticare gli
annunci fatti da Silvio Berlusconi durante la trattativa con Air France
sottolineando che "la politica si è messa in mezzo a qualcosa che apparteneva
alla dinamica del mercato buttando sul tavolo il destino di migliaia di
lavoratori e mettendo a repentaglio la trattativa con Air France senza
un'alternativa". Il candidato premier del Pd si dice quindi "contento" che "ieri
si sia riaperto il negoziato tra Air France e i sindacati". "Se si risolve con
un impatto sociale minimo e un rilancio di Malpensa come hub, Air France può
essere una soluzione positiva. Alcuni esponenti della destra - conclude - dicono
che non importa se Alitalia fallisce, noi diciamo invece che importa moltissimo
per il lavoro di migliaia di persone".
11/04/2008 Bossi: Il mio discorso sul ricorso ai fucili e' stato steumentalizzato
Il discorso sul ricorso ai fucili e' stato steumentalizzato.
Ero coinvolto dalla gente, stavo parlando delle schede elettorali sbagliate. Non
era certo il caso di festeggiare". La precisazione e' del senatur della Lega
Nord, Umberto Bossi, che ha incontrato i giornalisti a Torino. Al Teatro Nuovo,
Bossi ha aggiunto: "Io sono sempre stato leale. Ho fatto un patto e lo mantengo.
Certo, le schede elettorali cosi' come sono, sono confuse". Infine: "Non ho
creato la Lega per fare il ministro, ma per cambiare il Paese. E poi ci sono
tanti leghisti in gamba che lo possono fare. Comunque, ministri leghisti nel
prossimo governo ci saranno".
http://www.canisciolti.info
Archivio ELEZIONI PORCATA
|