08/04/2008 Solo i voti validi determineranno il risultato delli elezioni
Coloro che non andranno a votare o che ritireranno la scheda per annullarla con un voto irregolare
o che consegneranno scheda bianca o che ritireranno la scheda rifiutandosi poi di votarla, non influiranno direttante
sui risultati e sul premio di maggioranza: per assegnare i seggi saranno utilizzati solo i voti validi
22/02/2008 Beppe Grillo: Non voto e ne sono orgoglioso
Beppe Grillo, in riferimento alle prossime elezioni politiche del 13 e 14
aprile, intervenendo a Napoli nel corso della giornata del rifiuto, ha
affermato:
NON VOTO: "Non vado a votare e ne sono orgoglioso. Mi sento
umiliato - ha spiegato - perchè non si può scegliere un partito, non si può
esprimere una preferenza e non si può scegliere un programma perchè sono
uguali: Veltroni e Berlusconi vogliono le stesse cose.
Monnezza day: Sono venuto a chiedere scusa alla Campania, terra
martoriata dalla storia. Qui avete inventato il manganello consapevole:
ad Ariano Irpino e a Pianura sono state colpite delle persone che protestavano
in maniera pacifica. Chiedo scusa per Veltroni, Berlusconi, Iervolino e
Bassolino. Avete scritto sui pomodori Made in China per esportarli, avete i
rifiuti del nord mentre il Veneto fa pubblicità per dire di non andare in
Campania ai tedeschi. Questo giorno del rifiuto è una cosa epocale, con
ragazzi che senza soldi e senza giornali hanno organizzato una manifestazione
con centinaia di giornalisti. Tutto questo è stato possibile attraverso la
rete, tra poco non ci sarà più bisogno dei giornalisti.
Liste Civiche: Non voglio fare un partito, ma una lista
partendo dai comuni e dalle regioni perchè il nostro movimento è fatto di
giovani. Abbiamo già vinto la battaglia sull'acqua pubblica, adesso dobbiamo
vincere la battaglia contro l'alta velocità perchè la mobilità si cambia in un
altro modo e non spendendo 14 miliardi di euro per la Tav".
08/04/2008 Il partito IO NON VOTO (http://www.iononvoto.it)
Il simbolo del partito IO NON VOTO è stato accettato dal Viminale ma non sono state raccolte le 100.000 firme necessarie per partecipare a queste elezioni (quorum minimo di 2000 firme in ogni circoscrizione) a differenza dei partiti tradizionali che disponevano della dichiarazione di sostegno da parte di due parlamentari.
La lista IO NON VOTO è nata a Belluno, attraverso il presidente fondatore, Carlo Gustavo Giuliana, ed è ora
una realtà nazionale con moltissimi riferimenti e consensi.
Gli iscritti alla lista evidentemente non daranno il loro voto a nessuno dei simboli presenti sulla scheda ed il loro
obiettivo più immediato è quello di consolidare l'organizzazione territoriale al fine di riuscire a presentare la lista alle elezioni europee del prossimo anno.
Il giorno delle elezioni sul sito IO NON VOTO sarà pubblicato un documento - appello rappresentante la "dichiarazione di guerra" al nuovo Parlamento "bulgaro" che non si intende riconoscere perchè imposto dai partiti attraverso norme palesemente anticostituzionali che calpestano i diritti fondamentali e le necessità concrete della gente comune..
Questi sono alcuni link riguardanti questo partito:
Il
Messaggero online in occasione della presentazione del simbolo.
ADNkronos: l'articolo,
la
fotogallery,
servizio video
Corriere.it
ASCA.
Blogosfere
La Voce d'Italia
haisentito.it
danielesemeraro.it
Blog minori comequesto
Grande attenzione all' iniziativa del NON VOTO è stata
rilevata anche in
Turchia
Nella principale emittente televisiva nazionale austriaca
In altre testate giornalistiche austriache come
Die Presse e
Wienweb.
08/04/2008 Cresce la voglia del non voto
L’ultima malefatta di Berlusconi è stata il porcellum, la legge elettorale varata sotto elezioni che il suo stesso estensore ha definito una «porcata». Tutti d’accordo, oggi, nel ripudiarla. Ma tutti in disaccordo, al solito, su come rifarla, ma intanto siamo costretti a votare ancora con questa legge.
E sta crescendo in Italia la voglia di non votare alle prossime politiche in quanto non vi
sono politici all’altezza della situazione: cercano solamente voti; e da qui la crescente perplessità sulla volontà di andare a votare. Non andando a votare si dimostra quanto valga il voto.
Astensione, annullamento della scheda, rifiuto del voto, scheda bianca: sono questi i quattro casi fra i quali molti vogliono scegliere anche se bisognerebbe evitare la schede bianche.
Ma a questo punto chi andrebbe a votare? Quelli più interessati, i più disonesti, quelli senza scrupoli, quelli mono sensibili, ed un risultato si avrebbe comunque ma scelto solo da loro
Archivio ELEZIONI PORCATA volute da Berlusconi
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