I carabinieri del comando provinciale di Torino e del Gruppo di Aosta hanno
arrestato due corrieri di droga che trasportavano sul loro camion, provenienti
dal Belgio, 15 kg di 'Skunk', la super-marijuana il cui principio attivo e'
quattro volte superiore alla marijuana in circolazione in Italia. In carcere
sono finiti due autotrasportatori, un italiano e un marocchino, residenti in
provincia di Modena. 'Gli arresti - sottolineano i carabinieri - sono maturati
nell'ambito di un piu' ampio servizio su scala regionale finalizzato al
controllo della sicurezza stradale, in particolare dei veicoli provenienti dai
valichi di frontiera italo-francesi'. La droga sequestrata vale circa 900 mila
euro. E' stato un recupero record per il Piemonte ed e' uno dei piu'
importanti sequestri a livello nazionale di questo tipo di droga.
La droga e' stata sequestrata sabato scorso al traforo del Monte Bianco: i
carabinieri hanno fermato al mattino un tir olandese e lo hanno condotto all'autoporto
di Pollein per una perquisizione. La 'skunk' era divisa in 13 pacchi, nascosti
in mezzo al carico, ed e' stata trovata con l'ausilio di unita' cinofile.
Per traffico internazionale di droga i carabinieri hanno quindi arrestato un
italiano e un marocchino che erano a bordo del tir. Maggiori dettagli
sull'operazione saranno forniti in mattinata.
La marijuana di tipo skunk (dall'inglese 'puzzola') e' una varieta' di
Cannabis creata negli anni '80 ed e' un incrocio tra Cannabis sativa e
Cannabis indica. E' attualmente una delle varieta' piu' diffuse al mondo.
I ragazzi devono stare molto attenti ed evitare assolutamente di fumare e
consumare skunk, la droga ribattezzata come super-marijuana perche' contenente
un principio attivo quattro volte superiore a quello della cannabis
attualmente in commercio. A lanciare l'avvertimento e' Piegiorgio Zuccaro,
direttore dell'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Istituto superiore di
sanita' (Iss). 'Si tratta di un tipo di droga - spiega Zuccaro - che esiste
gia' da diversi anni, proveniente in particolare dalla Gran Bretagna. Questo
di oggi pero' e' il primo grosso sequestro in Italia. Non sappiamo se cio'
voglia dire che sia l'inizio della sua invasione nel nostro Paese, o se
rimarra' a livelli consistenti ma comunque 'controllati''. Per quanto riguarda
gli effetti sulla salute, Zuccaro mette in guardia. 'Qualsiasi droga, piu' e'
concentrata, piu' e' pericolosa - continua - Un principio che vale per tutte
le droghe e a cui non sfugge anche lo skunk. Se negli spinelli attuali c'e' il
5-6% di marijuana, in quelli fatti con lo skunk la quantita' sale al 20%. I
danni quindi, a parita' di quantita', sono maggiori. Il rischio e' quello di
maggiori allucinazioni e problemi al sistema nervoso centrale'. Si tratta
pero' di una droga 'nuova', di cui quindi si sa poco, anche sugli effetti. 'Un
motivo in piu' - aggiunge Zuccaro - per non consumarla. Avvertimento che vale
ovviamente per tutte le droghe. I ragazzi possono accorgersi di fumare skunk
gia' alla prima boccata, il cui effetto e' dieci volte piu' forte di quello di
un normale spinello'. Oltre alla supermarijuana, il mercato degli stupefacenti
si e' arricchito negli ultimi anni di nuovi prodotti, come le cosiddette smart
drug, o droghe furbe, perche' fuori dalle classificazioni in vigore. Si tratta
di sostanze per lo piu' di origine vegetale, che si possono acquistare a costi
contenuti in negozi specializzati, su Internet, o in erboristeria, consumate
soprattutto dagli studenti sotto-esame e da uomini di 40-60 anni come
simil-Viagra. Cosi' come c'e' da stare attenti, conclude Zuccaro, 'a tutte
quelle sostanze, legali e illegali, che circolano e si acquistano su internet,
come farmaci e anabolizzanti, di cui in molti casi non si conoscono la
composizione e gli effetti. Bisogna fidarsi solo di cio' che e' prescritto dal
medico e venduto in farmacia'.
http://www.aduc.it
Archivio Droga
|