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03/11/2005 La Paura dell' Influenza Aviaria IV PARTE (Leonard Horowitz, GlobalResearch.ca, 2005 )

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Trasmissibile?

Secondo "USA Today" (9 ottobre 2005), "Funzionari sanitari Europei stanno lavorando per contenere il virus [dell'influenza aviaria], che è ancora ben lungi da infettare qualcuno nella regione", sebbene, presumibilmente "più di 140 milioni di volatili siano morti o siano stati eliminati, … e le perdite finanziarie nel settore dell'allevamento di pollame abbiano raggiunto la quota di 10 miliardi di $". Questa propaganda effettivamente ammette che "il virus attuale, noto come H5N1, non è ancora mutato al punto in cui possa facilmente propagarsi da persona a persona." In effetti, verosimilmente non è mai passato da persona a persona, se non altro nel corso di manipolazioni di laboratorio!(5)

Curabile?

"Il Senato USA ha già approvato uno stanziamento di 3.9 miliardi di dollari per la produzione di vaccini e di farmaci antivirali, ed inoltre l'Amministrazione è pronta a richiedere un'integrazione addizionale da 6 miliardi di dollari fino a 10 miliardi di dollari", secondo un attuale documento di Business Week.( 6)

"Orientami su Scottie, su questo pianeta non vi è vita intelligente!" Questo spiega ampiamente perché l'opinione pubblica sia rassegnata a questo macabro raggiro. Anche "USA Today" si lamenta, "ancora non esiste la possibilità di un vaccino per l'uomo!" Allora come avviene che il Senato degli Stati Uniti si stia affrettando a spendere tutti questi miliardi per un vaccino dell'influenza aviaria?

Io penso che dobbiamo andare oltre l'attuale stato di tensione e di paura per il virus H5N1 dell'influenza aviaria, per il fatto che mai il virus si è trasmesso da uomo a uomo, e mai senza difficoltà da volatili all'uomo. Inoltre, un efficace vaccino può essere preparato solo mutando questo virus, quindi creando quello che il mondo teme di più. Mi spiego…

Per produrre un vaccino per l'uomo, specifico per il virus H5N1 mutante, bisogna partire dal virus dell'uomo che ancora non esiste, eccezion fatta che nei laboratori militari-biomedici-farmaceutici. Infatti, questo è quello che precisamente sta per essere prodotto, secondo una recente documentazione. Per produrre l'agente patogeno per l'uomo, il virus aviario deve essere sottoposto a coltura per lunghi periodi di tempo in colture di cellule umane, quindi iniettato nelle scimmie e in ultimo nell'uomo, per vedere se questi soggetti sperimentali accusano la stessa influenza temuta.

Così, il virus dell'influenza, che attualmente genera tanta paura nel mondo, o: 1) sta per essere prodotto adesso nei laboratori finanziati dagli industriali con massicci finanziamenti per creare profitti, e "accidentalmente" rilasciato nell'ambiente; o 2) è stato già prodotto in questi laboratori per ottenere vantaggi da questa attuale paura e futuri ricavi a seguito della diffusione del virus.

Ricordiamo che, per essere efficace contro un virus, un vaccino deve essere dotato di specificità.
Se le autorità al momento fossero in possesso del tipo essenziale di virus dell'influenza aviaria H5N1, di cui si teme la diffusione in un prossimo futuro, non esiste alcuna assicurazione che, nel periodo che serve per sviluppare il vaccino, la specie rimanga la stessa nel periodo sufficiente a che il vaccino risulti efficace in qualche modo, dato che bisogna aspettarsi mutazioni del virus.

Le straordinarie mutazioni virali sono un fattore dipendente dalla novità dell'agente. I nuovi virus di produzione umana, le creature di laboratorio, quelli che adesso stanno per essere prodotti con la sperimentazione sui vaccini, sono meno stabili, perché non frutto di una evoluzione millenaria. Quindi, tutto questo lavoro sui vaccini risulta in modo largo, se non totalmente, una mistificazione con più remote motivazioni.

Ricordiamo ancora che l'affidabilità di un vaccino richiede anni, o almeno mesi, di sperimentazione su una popolazione presa come obiettivo. I dati sui danni procurati da vaccini devono, o dovrebbero, essere raccolti con meticolosità durante il periodo di sperimentazione per assicurare che il vaccino non sia micidiale o menomante le persone, invece di aiutarle e salvarle.
Potete seriamente ritenere che, sulla scia di questa pandemia, ci saranno date queste assicurazioni da parte di funzionari governativi o dell'industria farmaceutica? La FEMA-Federal Emergency Management Agency-Agenzia federale per la gestione delle emergenze (calamità naturali, ecc.) è stata un fallimento nell'affrontare l'uragano Katrina, emergenza meno importante rispetto a questa cosa pesante per la salute pubblica e rispetto alla certezza dei danni da vaccino.


Parlo di "certezza dei danni da vaccino" a causa del vasto elenco di vaccinazioni recentemente sviluppate, altamente reclamizzate quando introdotte nel mercato, che hanno dato origine a risultati orripilanti. Questo elenco comprende il primo vaccino per l'influenza suina, i vaccini antipolio, il vaccino contro il vaiolo, quello contro l'antrace, il vaccino dell'epatite B, e più recentemente il vaccino per il morbo di Lyme, (malattia causata dal microorganismo "Borrelia burgdorferi", un batterio conosciuto come una spirocheta che viene trasmesso dal morso di una zecca), che ha reso inabili approssimativamente 750.000 persone dopo alcuni mesi dalla sua introduzione e prima di essere ritirato dalla FDA-Food and Drug Administration-Ente per il controllo di alimenti e farmaci negli Stati Uniti.



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