Video
Nonostante criticità ambientali note da decenni, in nessuna area a rischio
della Campania,… ma credo in nessuna Regione d’ Italia… è
stata fatta o comunque pubblicata la valutazione del rischio.
Nell’attesa che vengano espletate le necessarie ed urgenti valutazioni, le
uniche certezze sono contenute nella successiva tabella dove
sono presenti i tossici ambientali più diffusi e con le
concentrazioni più alte, tratti da tutte le analisi riportate su questo testo.
E’ evidente che sono tutti di origine industriale,…
non avendo fabbriche la cosa dovrebbe apparire strana… anche sostanze
naturalmente presenti nell’ambiente come arsenico e stagno, date le alte
concentrazioni e le aree di diffusione, abitualmente oggetto di sversamenti
illegali, sono quasi certamente effetto di venticinque anni di
attività dell’ecomafia.
Attività che è in continuo aumento in tutta la penisola e che gode di
appoggi che tagliano tutto l’arco costituzionale. Le sostanze elencate,
sono in gran parte cancerogene, tossiche per la
riproduzione e lo sviluppo. Danneggiano organi come fegato,
reni e sistemi come quello cardiocircolatorio, immunitario,
endocrino e nervoso. Spesso non determinano patologie specifiche ma
fanno insorgere malattie note ed imputabili anche ad altre cause . Questa
possibilità di confondimento sulla patogenesi di importanti e diffuse malattie
come :
- allergie
- malattie respiratorie acute
- malattie respiratorie croniche
- danni temporanei a diversi organi
- danni permanenti ai diversi organi
- danni al fegato
- varie forme di cancro
- leucemia
- malformazioni congenite
porta all’incapacità della classe medica di giungere ad una diagnosi
corretta nei confronti di una vera e propria pandemia chimica.
Nonostante questa obbiettiva difficoltà, il sistema sanitario avrebbe dovuto
accorgersi di un’anomala incidenza di determinate patologie in tutte
la penisola, soprattutto per le malattie oncologiche che sono da
sempre le più monitorate. E’, infatti, impossibile che il traffico di rifiuti
tossici non abbia causato conseguenze, se ciò fosse vero significherebbe che
devono essere riscritti tutti i trattati di tossicologia o che la
camorra… la mafia e la ndrangheta godendo di appoggi massonici
istituzionali… ha reclutato un genio in grado di far svanire nel nulla
le sostanze tossiche o che la razza italica si sono evoluti in una superrazza
indifferente a qualsiasi aggressivo chimico.
Gli studi epidemiologici hanno esaminato alcune anomalie… ad esempio,
ma ho ragione di credere in tutta la penisola… nell’area di confine tra
le province di Napoli e Caserta sottostimandole e giungendo a conclusioni
contrastanti. La sola spiegazione possibile al fenomeno è il carente o
addirittura assente flusso dei dati sanitari e la
totale assenza di formazione della classe medica sullo specifico problema.
Tratto dal libro di Angeli Giampiero “Veleni nelle terre della
Camorra”
Questo ed altro, alla luce degli ultimi accadimenti, vedi il finale a
“Tarullucc e Vino” sulla
inchiesta Cassiopea ed il totale immobilismo delle Arpa
Nazionali, Asl, etc.. lascia pensare che non abbiamo un Sistema Stato
che ci difenda, ma uno Stato fatto a Sistema da cui
difenderci, e questo diventato assolutamente vitale per noi
tutti
Bartolomeo Pepe
Movimento Cinque Stelle
Archivio Denunce
Archivio Salute
Archivio Movimento a cinque stelle