Carlo Parlanti , dopo quasi un mese di trasporti negati, ha raggiunto finalmente
il carcere Statale di Avenal. Il 10 vi sarà la risentenza del caso di Carlo.
Abbiamo scambiato quattro parole con Katia Anedda, la sua compagna
Katia, stai per raggiungere Los Angeles per assistere alla risentenza del
caso di Carlo. Fino a che punto si è evoluta la situazione?
Il 4 dicembre si sono concretizzate le speranze di avere in difesa di Carlo
il nuovo avvocato Charles Kelly Kilgore. Un ringraziamento d'obbligo va
all'aiuto in prima persona dell'On Zacchera che come in molte occasioni ho
precisato si è dimostrato oltre che un grande politico un grande uomo e italiano
e grazie all'aiuto della città di Montecatini che si sta mobilitando in favore
di un concittadino ma prima di tutto di un italiano a cui vengono giornalmente
violati i suoi fondamentali diritti.
Cosa vi aspettate dalla risentenza?
Io e la sua famiglia ci auguriamo che alla luce delle nuove
certificazioni, un rapporto che certifica che sono state presentate prove false,
oltre alle migliaia di incongruenze del processo, qualcosa di nuovo succeda.
Il 10 Dicembre, giornata mondiale dei diritti umani ci sarà la risentenza, che
stabilirà solo se a Carlo devono essere confermati 9 anni di reclusioni (massimo
della pena) o ridotti, io mi augurerei che alla luce di quanto viene certificato
oggi, prove false, dubbi su visite mediche effettuate, contraddizioni da parte
della stessa procura nei miei confronti, la procura di Ventura faccia il suo
dovere e porti alla luce quanto a loro e' gia conosciuto, ovvero la innocenza di
Carlo, salvaguardando così le vere vittime di violenze.
Il caso di Carlo sta diventando un caso mediatico, è ormai l'emblema degli
italiani detenuti all'estero.. .
Ci sono migliaia di persone che pur non conoscendo Carlo Parlanti o me,
giusto leggendo le trascrizioni del processo, le testimonianze urlano la loro
indignazione, queste sono le persone che decidono chi governarci, e mi chiedo,
perchè coloro che abbiamo deciso ci governassero fanno finta che Carlo Parlanti
non esiste? Io parto il 6 Dicembre prossimo e nel fine settimana avrò
l'opportunità di riabbracciare Carlo e lo farò per tutte quelle splendide
persone che ci stanno vicine.
Per questo, riprendendo l'iniziativa che lo scorso natale la sig.ra Katia
Anedda ha efficacemente messo in atto, noi blogger vogliamo lanciare nuovamente
l'iniziativa
"Una candela accesa per Carlo" * per il giorno 10 Dicembre, Giornata
Mondiale dei Diritti dell'uomo. Mentre in tutto il mondo si svolgeranno
manifestazioni volte alla salvaguardia dei diritti Umani, alle 1.30 pm locali, a
Ventura, Ca si stabilirà se è tempo di giustizia anche per Carlo Parlanti
* Le foto dell'iniziativa potranno essere spedite all'indirizzo email
katia@carloparlanti.it : in seguito verranno postate in una pagina apposita
per testimoniare la vicinanza della gente a Carlo.
Carlo Parlanti ha finalmente raggiunto il carcere di Avenal, dopo un mese
false speranze e trasporti saltati. Il 10 dicembre, alle ore 1.30pm locali,
presso il tribunale della contea di Ventura, in California, si terrà l'udienza
di risentenza del nostro connazionale. Vi è una notizia positiva, il 4 dicembre,
grazie all'impegno in prima persona dell'on. Marco Zacchera e del comune di
Montecatini, città natale del Parlanti, è stato possibile concretizzare le
speranze di conferma, come nuovo legale di Carlo, Charles Kelly Kilgore.
Ovviamente, dalla risentenza del 10 la famiglia di Carlo Parlanti si aspetta che
finalmente, alla luce delle nuove certificazioni, un rapporto che certifica
che sono state presentate prove false, oltre alle migliaia di incongruenze del
processo.
Il 10 Dicembre, giorno della risentenza (la quale dovrà stabilire se confermare
la pena del Parlanti a 9 anni o ridurla, ndr), coinciderà con la Giornata
Mondiale dei diritti dell'Uomo: la speranza è che finalmente sia raggiunta una
"giustizia giusta".
La compagna di Carlo, la sig.ra Katia Anedda giungerà il 6 c.m. in
California per assistere all'udienza di risentenza e riabbracciare dopo mesi il
proprio congiunto.
A tal scopo i blogger vicini a Carlo Parlanti e Katia Anedda, ricalcando un
iniziativa trascorsa di quest'ultima, hanno deciso di lanciare nuovamente la
campagna
"Una candela per Carlo" per il giorno 10 ottobre. Le foto dell'iniziativa
potranno essere spedite all'indirizzo email
katia@carloparlanti.it : in seguito verranno postate in una pagina apposita
per testimoniare la vicinanza della gente a Carlo
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