Prima del voto in aula, alla manovra sono stati aggiunti l’inasprimento
dell'Iva e il contributo di solidarietà per i redditi superiori a 300 mila
euro. Questo fa gravare ancora di più sul lato delle entrate
l’aggiustamento:
la pressione fiscale è destinata a salire di due punti di Pil, al 44,5
per cento; il peso delle entrate sul Prodotto interno lordo si avvicina
pericolosamente al 50 per cento (48,7). Quasi metà della manovra rimane
indeterminata dato che resta la clausola di salvaguardia sulla delega
fiscale e assistenziale.
Francesco Daveri 14.09.2011
Con le ultime notizie dalla Grecia è ripartita la crisi del debito degli
Stati. C'è chi pensa che l'euro sia una coperta troppo corta. Non è così:
i costi del break up lo rendono una strada a senso unico. E allora bisogna
mettersi con pazienza e poco alla volta a rifondare "alla tedesca" il
funzionamento dell'Unione Europea, non solo quella monetaria. Dopo aver
salvato la Grecia: altrimenti non ci sarà nessuna Unione da rifondare.
La parola ai numeri
/ Conti Pubblici
07.09.2011
Conti Pubblici
NEW
Paolo
Manasse 13.09.2011
Concorrenza e Mercati
NEW
Andrea Goldstein 13.09.2011
Marchionne lancia la Fiat in una nuova avventura, la globalizzazione della
struttura manageriale, che precede la prossima fusione con la Chrysler.
L’esperienza dell’industria automobilistica suggerisce di dedicare molta
attenzione all’integrazione tra diverse culture aziendali, per costruire
sinergie a partire dalla diversità senza imporre la visione del più forte.
Cosa che non riuscì all’Olivetti 50 anni fa quando ottenne il controllo
della Underwood, all’epoca la maggiore acquisizione di una società
americana da parte di una multinazionale straniera.
Innovazione e Ricerca
NEW
Stefano Breschi e
Francesco Lissoni 13.09.2011
Scienziati legati da una forte prossimità sociale hanno una maggiore
probabilità di scambiare idee e conoscenza, anche se separati
geograficamente, rispetto a colleghi debolmente connessi, per quanto
fisicamente prossimi. Possiamo dunque sperare che le idee dei cervelli che
hanno lasciato l'Italia arrivino anche nel nostro paese e diano un
contributo alla ripresa? Accademia e industria sono comunque comunità
distinte e una certa prossimità spaziale è necessaria per sopperire alla
distanza sociale. L'industria italiana, poi, assume sempre meno personale
scientifico.
Europa
/ Conti Pubblici
REFRESH
Elias Papaioannou e
Dimitri Vayanos 26.08.2011
Il piano di salvataggio della Grecia non dà i risultati sperati. La
recessione è più grave del previsto e cresce il malcontento della
popolazione per misure di austerità sempre più pesanti. Il limite del
pacchetto di aiuti concordato più di un anno fa con Unione Europea, Bce e
Fmi è quello di non dare sufficiente importanza alle riforme strutturali,
che invece potrebbero togliere molti degli attuali ostacoli alla crescita,
spesso a costo zero per il bilancio dello Stato. Oltretutto, riforme di
questo tipo avrebbero il pieno sostegno dei greci.
Lavoro
Luigi
Oliveri 09.09.2011
Non c'è solo l'articolo 8 nella manovra finanziaria a occuparsi delle
regole nel mercato del lavoro. L'articolo 11 mette forti vincoli
all'utilizzo del tirocinio di formazione, che invece è uno strumento utile
per attivare un contatto diretto tra lavoratore e azienda. È vero che
troppo spesso viene considerato come un sistema di reclutamento a buon
mercato. Ma la nuova norma restringe eccessivamente il novero delle
persone ammissibili a diventare tirocinanti, con alcune clamorose
esclusioni. Per scongiurare gli abusi sarebbe bastato rendere obbligatorio
un compenso minimo.
Innovazione e Ricerca
Matteo Bugamelli ,
Luigi Cannari ,
Francesca Lotti e
Silvia Magri 09.09.2011
Il ritardo di crescita e di competitività dell'economia italiana riflette
anche un significativo deficit di innovazione. L'Unione Europea fissa al 3
per cento del Pil l'obiettivo al 2020 per la spesa in ricerca e sviluppo,
ma nel nostro paese qualsiasi innalzamento di spesa in questo campo, per
essere sostenibile e duraturo, dovrà essere graduale e tenere conto delle
caratteristiche strutturali del sistema produttivo.
Informazione
Riccardo Puglisi 09.09.2011
La posizione ideologica dei media può avere effetti importanti e di lungo
periodo sugli equilibri politici e sulle politiche, perché è da lì che i
cittadini ottengono informazioni. Un recente articolo sostiene che i media
americani si collocano più a sinistra dell'elettore medio americano. Una
conclusione non corretta secondo un'analisi che confronta direttamente
elettori e giornali. Ma cosa succede se i cittadini sono convinti di dover
neutralizzare una distorsione dei media che non esiste?
Fisco
Carla
Marchese 02.09.2011
La manovra nella versione del 1° settembre prevede la pubblicazione sui
siti web dei comuni delle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti.
Difficile prevedere se davvero si passerà all'atto pratico. In ogni caso,
la discussione sull'argomento è annosa e gli effetti sono dubbi.
L'importanza delle sanzioni sociali per rafforzare l'osservanza delle
leggi è tanto maggiore quanto più numerose sono le persone che già
obbediscono alla norma. E l'informazione sull'altrui evasione non punita
può tranquillizzare l'aspirante evasore. Più efficace il "naming and
shaming". Anche in Italia?
http://www.lavoce.info
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