
La Banca d'Italia è una società per azioni, anche se con
uno statuto un po' particolare riguardo ai i diritti e al tipo di
partecipazione dei soci. Le quote sono di varie banche e,
in misura minore, di compagnie d'assicurazioni e dell'INPS.
L’Ufficio Studi di Mediobanca ha identificato il
90,17% della proprietà della Banca d'Italia.
Notare che tre banche da sole "controllano" la Banca
d'Italia: Intesa, San Paolo IMI e
Capitalia.
Ma se loro "controllano" la Banca d'Italia, come fa la Banca d'Italia a
controllarle?
A questo punto, vista l’assenza di governo e opposizione,
rivolgiamoci agli azionisti per far dimettere Fazio.
Suggerisco a chiunque abbia un conto corrente presso una
di queste banche di inviare una mail con la richiesta di
dimissioni di Fazio.
Principali azionisti della Banca d'Italia (90,17%).
Gruppo Intesa (26,81%)
Gruppo San Paolo IMI (17,44%)
Gruppo Capitalia (11,15%)
Gruppo Unicredito Italiano (10,97%)
Gruppo Assicurazioni Generali (6,33%)
INPS (5%)
Banca Carige (3,96%)
Banca Nazionale del Lavoro (2,83%)
Banca Monte dei Paschi di Siena (2,50%)
Cassa di Risparmio di Firenze (1,85%)
RAS-Riunione Adriatica di Sicurtà (1,33%)
Fonte: R & S (Ricerche & Studi) di Mediobanca, 2004, p. 1160
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