"Le nostre proteste ad oggi non hanno sortito
alcun effetto concreto, è scandaloso continuare ad erogare un
servizio ai cittadini per un guadagno di soli 15 centesimi. Non è una
questione di sciopero, se non ci saranno risvolti i tabaccai non avranno più
alcun interesse a vendere un prodotto con questi ricavi". Parla chiaro
Leonardo Noli Presidente Nazionale Assotabaccai in una nota oggi diffusa.
Noli sottolinea come "con l'abbattimento dell'aggio sulle ricariche
telefoniche si è toccato il fondo, ma anche su gli altri servizi la
situazione è allarmante. Sul canone rai il guadagno è solo dell' 1%, sul
bollo auto è di soli 30 centesimi". "Non si può continuare a
tenere denaro contante in tabaccheria - conclude Noli - senza alcun
guadagno e col solo rischio di rapine ed aggressioni criminali, che
purtroppo spesso, come la cronaca dimostra, si pagano con il prezzo della
vita. I tabaccai sono veramente stanchi di fare "gli esattori" a costi
irrisori, quindi l'estrema conseguenza di questo taglio degli aggi su le
ricariche, se non ci sarà un intervento sia del Governo che dei gestori
telefonici, sarà quella di smettere di erogare questo servizio ai
cittadini".
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