Il cappello e il telo impermeabile blu della Gmg
di Colonia tornano per l’incontro di Loreto, ma la sacca del pellegrino
consegnata ai partecipanti dell’Agorà contiene altre sorprese, tutte
approvate in nome dell’ecologia. Le immagini.
Una tradizione
nata dalle Giornate Mondiali della Gioventù che si rinnova ad ogni
incontro del papa con i giovani: in questa luce è stata distribuita ai
partecipanti dell’Agorà di Loreto la sacca del pellegrino con il kit di
“sopravvivenza”. Si tratta di un corredo per poter vivere pienamente e
con attenzione il pellegrinaggio che condurrà i giovani nella spianata
di Montorso, e lì la veglia di sabato 1 settembre e la messa di domenica
2 celebrata da Benedetto XVI.
Le diocesi d’Italia, in questi giorni, hanno consegnato agli iscritti
la sacca in tela marrone, di forma rettangolare e chiusa da cerniera,
con lunga tracolla e simbolo dell’Agorà 2007 sul davanti. Nella grande
tasca esterna si trovano tre libretti: uno di presentazione della
regione Marche corredato da cartine e cenni storici, uno sulle
informazioni logistiche dell’Agorà con la piantina di Montorso e la
dislocazione dei vari servizi e il terzo con canti e preghiere per
seguire passo a passo le celebrazioni liturgiche. Dentro una piccola
custodia plastificata con sopra l’effige della madonna di Loreto vi è
una coroncina del rosario.
Due elementi richiamano il contenuto della sacca che era stata data
ai ragazzi per la Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia del 2005:
il cappello – in vari colori – con ricamato lo stemma dell’Agorà e
l’ampio telo in nylon blu completamente realizzato in plastica
riciclabile e utile da distendere sotto il sacco a pelo. Ancora, si
trova una sciarpa bianca con il logo dell’incontro e la scritta
“Ricordati del giorno in cui sei stato illuminato”, una torcia elettrica
a tre led bianchi – senza batteria – ed in grado anche di ricaricare il
cellulare grazie ad una manovella, una penna, una spilla e tre sacchetti
di plastica per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Il filo rosso che collega tutti gli oggetti, oltre allo spirito
dell’incontro in sé, è l’ecologia. La tutela dell’ambiente è un
messaggio ben spiegato sul vademecum: una scelta non casuale
considerando che il 1 settembre è la giornata che la Chiesa dedica al
rispetto e alla salvaguardia del Creato. Così come la sacca è in tela,
lo è anche il pass (dotato di una tasca in rete portacellulare); il telo
è in materiale riciclato, la pila non necessita di batterie e i rifiuti
– ci si augura! – al termine della due giorni saranno negli appositi
sacchetti. Tutti indizi che riconducono al messaggio per la Giornata
Mondiale per la Pace 2007 in cui il papa poneva l’accento sulle
“connessioni esistenti tra l’ecologia naturale, ossia il rispetto della
natura, e l’ecologia umana”.
Archivio Buste - sacchetti di plastica addio
Archivio Chiesa
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