Isolate da ricercatori italiani le cellule staminali che danno vita al
cancro alla tiroide nell'uomo, scoperta che ha permesso anche di individuare
una possibile cura per una quota di questi tumori tuttora non trattabili
poiche' non rispondono alle terapie usate contro gli altri cancri tiroidei.
Realizzata insieme a Giorgio Stassi dell'Universita' di Palermo e con
l'Istituto Oncologico del Mediterraneo (IOM) di Catania, e' la scoperta
anticipata da Ruggero De Maria dell'Istituto Superiore di Sanita' (ISS)
a margine della serata-dibattito organizzata dall'Associazione 'I Vespri'
tenutasi ieri sera per promuovere le eccellenze siciliane nel campo della
ricerca.
'Grazie alla scoperta di queste staminali abbiamo per la prima volta la
possibilita' di trattare i tumori anaplastici della tiroide, quelli piu'
insidiosi perche' caratterizzati da cellule molto indifferenziate che non
rispondono alla terapia standard. Infatti, oltre alle staminali tumorali,
abbiamo scoperto due molecole che proteggono le cellule malate (interleuchina
4 e 10 IL-4 e IL-10), le aiutano a proliferare e a resistere alle terapie'.
'Trattando topolini malati con anticorpi specifici per le due molecole
abbiamo portato a guarigione gli animali'.
'Al momento una compagnia farmaceutica tedesca sta lavorando alla produzione
di anticorpi umanizzati contro queste due molecole utilizzabili in studi
clinici che potrebbero partire tra un anno'.
Il tumore alla tiroide, ha spiegato l'esperto, e' molto diffuso (qualcosa
come 4 casi ogni 100.000 persone l'anno) soprattutto tra le donne che
possono rappresentare il 77% dei casi. Oggi si cura bene con chirurgia e
iodio radiattivo.
Tuttavia, purtroppo, almeno il 10% delle neoplasie alla tiroide resta
incurabile perche' sono tumori anaplastici, fatti di cellule indifferenziate
che non rispondono allo iodio. Per questi tumori presto, grazie alla
scoperta di De Maria che e' anche direttore scientifico della Fondazione
dell'IOM, potrebbe arrivare una cura a base dei due anticorpi contro IL-4 e
IL-10.
Conoscendo l'identita' delle staminali che sono la sorgente dei tumori alla
tiroide, adesso si ha un'arma in piu' contro questo male e soprattutto
contro le forme tuttora incurabili, ha concluso l'esperto che col suo lavoro
ha recentemente scoperto anche le cellule staminali di un altro tumore,
quello al colon.
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Archivio cellulestaminali
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