Il Centro di ricerca per le cellule staminali di Terni e' un laboratorio
dedicato all'estrazione, caratterizzazione, espansione di cellule
staminali e alla loro conservazione, all'interno del presidio ospedaliero.
Tale iniziativa e' correlata al progetto che le Aziende ospedaliere di
Perugia e Terni, insieme alla facolta' di medicina e chirurgia e alla
Regione dell'Umbria intendono portare avanti per la istituzione di un
Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico sulle biotecnologie
trapiantologiche.
Nell'area ternana il progetto sulle biotecnologie trapiantologiche sara'
orientato al settore della neurorigenerazione, mentre nell'area perugina
l'interesse prevalente sara' per l' ematologia e la diabetologia.
L'obiettivo ambizioso e' quello di dare una risposta terapeutica a quelle
malattie degenerative del sistema nervoso centrale che attualmente non
hanno speranza di cura. La parte strutturale del laboratorio e' stata
realizzata grazie al contributo della Fondazione della Cassa di risparmio
di Terni e Narni (per 279.600 euro) e, per una quota di 60 mila euro, con
il contributo della neonata Fondazione cellule staminali e, in
particolare, della Curia vescovile di Terni. L'istituto di ricerca, che
poggia su una convenzione tra Comune di Terni, Regione dell' Umbria,
Azienda ospedaliera "Santa Maria" e privati, gode del sostegno della
Fondazione Cellule staminali, presieduta dal professor Enrico Garaci,
presidente dell'Istituto superiore di sanita'. Nel consiglio della
Fondazione sono presenti anche il vescovo di Terni, monsignor Vincenzo
Paglia, il sindaco, Paolo Raffaelli, la Camera di commercio, la Fondazione
Cassa di risparmio di Terni e Narni.
La "Banca delle cellule staminali cerebrali", che opera nell' ambito del
centro, diretta dal professor Angelo Vescovi, si occupera' di
produrre le cellule staminali cerebrali umane. Le cellule staminali
cerebrali umane cosi' prodotte saranno direttamente utilizzabili per la
sperimentazione clinica su uomo. Accordi in tal senso sono gia' stati
raggiunti con la Dottoressa Paola Leone (NIH Philadelphia), che
utilizzera' le cellule per il trapianto nella Malattia di Caravan. E' in
fase di definizione, inoltre, il protocollo per la sperimentazione in
Italia sul morbo di Tay Sachs (malattia infantile letale) e sulla Sclerosi
laterale amiotrofica. Il progetto prevede ulteriori fasi di
implementazione con la messa a disposizione di una vasto immobile in via
di ristrutturazione a cura dell' Istituto per l' edilizia pubblica dell'
Umbria (i lavori, per nove milioni di euro, sono gia' stati appaltati).
"Con questa banca di cellule staminali neurali -ha commentato Garaci-
inauguriamo una struttura unica nel suo genere, in cui verranno prodotte e
conservate cellule del cervello umano per curare, in futuro, malattie
neurodegenerative quali il morbo di Alzheimer e quello di Parkinson. Lo
Scopo della Fondazione e' quello di attrarre fondi e risorse, sia a
livello nazionale che internazionale, per promuovere la ricerca in questo
campo e favorirne la divulgazione. Da parte sua l Istituto Superiore di
Sanita', che e' tra i soci fondatori del progetto, mette a disposizione le
sue conoscenze e la sua preziosa esperienza, frutto di anni di ricerca
infaticabile, basata su valori etici ed umani".
"Esprimiamo un vivo plauso per la nascita della banca delle staminali
adulte inaugurato oggi a Terni: ad Angelo Vescovi, che lo dirigera', il
nostro augurio e il nostro sostegno". E' quanto afferma, in una nota,
l'intergruppo parlamentare 'Persona e Bene Comune'.
"Cosi' come nell'ultimo anno della scorsa legislatura anche in questa
appena iniziata dedicheremo la massima attenzione a questo tema e, da
oggi, anche alle attivita' di questo centro di ricerca". Precisa
l'intergruppo: "Non ci stancheremo mai di confermare cio' che i dati
scientifici attestano finora in modo inequivocabile, vale a dire il 65 a
zero delle applicazioni delle staminali adulte rispetto alle embrionali, a
conferma della necessita' di insistere su queste linee di ricerca, nelle
quali gli scienziati italiani sono primi al mondo
Archivio cellulestaminali
|