Vari esponenti del Comitato Scienza e vita invitano a non andare a votare ai
prossimi referendum sulla legge 40 per la procreazione assistita con
l'obiettivo di impedire il raggiungimento del quorum. Votare no potrebbe,
infatti, favorire la vittoria dei sì.
Facciano un esempio: vanno a votare 60 elettori su 100 e solo 40 non
vanno a votare: dei 60 votanti, 36 votano sì e 24 votano no. A vincere
sarebbe il sì perchè il 36% di favorevoli alla legge, sommandosi al 24% di
contrari, garantirebbe appunto il raggiungimento del quorum del 50% più uno.
Coloro che considerano la legge attuale essenzialmente valida anche se
migliorabile, devono scegliere l' astensione.
Basta essere convinti che la vita cominci sin dal momento del concepimento
per cui la vittoria dei sì stravolgerebbe la legge attuale proprio
nell'articolo 1, che tutela i diritti dell'embrione umano, legge che,
comunque, non è perfetta ma può essere modificata dal Parlamento.
Coloro che invitano all' astensione lo fanno per una ragione
semplice: la vita non puo' essere messa ai voti e va, invece, tutelata sempre,
comunque e in ogni condizione, soprattutto la vita dei più deboli come è
appunto l'embrione.
Archivio cellulestaminali
|