Intervento della Senatrice Donatella Poretti, parlamentare
Radicale-Partito Democratico
È inammissibile che su un tema delicato come quello dei mutui, le
banche continuino con il loro strapotere. E' totale Il loro muro di
gomma sulla non attuazione del decreto Bersani-bis, in vigore dal 2
febbraio 2007, che prevede le norme sulla surroga e portabilità dei
mutui.
Già il 5 marzo del 2007, l'Aduc (Associazione per i Diritti degli
Utenti e Consumatori) denunciava che, oltre 30 giorni dopo l'entrata in
vigore del decreto, erano moltissime le banche che contravvenivano
all'art. 8 dello stesso. Questa disposizione di legge prevede la
possibilita' per il cittadino di trasferire un mutuo (e relativa ipoteca)
tramite semplice surrogazione, evitando cosi' i proibitivi costi notarili
fino ad ora necessari per l'estensione e la riapertura dell'ipoteca.
Secondo l'indagine dell'Aduc, l'87% delle banche interpellate nella citta'
campione di Firenze non accettava la surrogazione ai fini del
trasferimento di un mutuo. Sono stati contattati 15 istituti bancari, per
un totale di 32 filiali, in qualita' di potenziali clienti interessati a
trasferire un mutuo (con ipoteca) da un'altra banca. Solo 1 istituto
bancario, la Banca Intesa, offriva l'opzione della surrogazione per il
trasferimento del mutuo con ipoteca.
Alla stessa conclusione e' giunta l'indagine di Altroconsumo del 3
aprile 2008, secondo cui solo il 5% delle banche interpellate a Milano e
Roma hanno offerto l'opzione della portabilità a costo zero così come
prevista dalla legge Bersani.
Ma la rivelazione agli occhi del grande pubblico di questa situazione, in
tutta la sua imbarazzante evidenza, è arrivata poco dopo solo con un
"blitz" della trasmissione Le Iene di Italia 1, che e' riuscita a far
ammettere all'Abi (Associazione bancaria Italiana) di aver perorato la
sistematica violazione della legge Bersani sulla portabilita' gratuita dei
mutui, dalla sua approvazione fino ad oggi, ed e' riuscita a strappargli
la promessa, non mantenuta, di mettersi in regola entro poche settimane.
Solo ora, precisamente il 14 maggio 2008, l'Autorità garante per la
concorrenza e il mercato ha pensato bene di aprire dieci istruttorie per
"pratica commerciale scorretta" nei confronti di altrettante banche
sulla portabilità dei mutui, e - a ruota - anche il Governatore della
Banca d'Italia Mario Draghi ha inviato una lettera a tutte le banche
sollecitandole ad applicare la nuova normativa.
Tutto ciò sembra incredibile ma e' vero ed e' lo specchio dello sfascio
delle nostre istituzioni, soprattutto in credibilita'. Cosi' facendo,
le banche in questione non solo contravvengono ad una precisa disposizione
di legge, ma ostacolano gravemente la mobilita' dei mutui. Piu' sono gli
ostacoli al trasferimento dei mutui, minore e' la competizione e quindi
anche la probabilita' di perdere clienti verso istituti di credito piu'
competitivi. Un comportamento, questo, gravemente lesivo degli interessi
degli utenti e consumatori.
Per chiedere al Ministro dello Sviluppo Economico cosa intenda fare per
mettere fine a questo stato di illegalità posto in essere in maniera
continuata dalla maggioranza degli istituti bancari ai danni dei
cittadini, io e il Sen. Marco Perduca, abbiamo ripresentato,
aggiornata, l'interrogazione che la scorsa legislatura presentai alla
Camera, e che non ha mai avuto risposta.
05/06/2008 Le banche non consentono la surrogazione del mutuo. Interrogazione
Interrogazione della senatrice Donatella Porett e del sen. Marco
Perducai al ministro per lo Sviluppo Economico
PREMESSO CHE:
- l'articolo 8 (Portabilita' del mutuo; surrogazione) del decreto
legge n. 7/2007, in vigore dal 2 febbraio 2007, recita:
"In caso di mutuo bancario, apertura di credito od altri contratti di
finanziamento bancario, la non esigibilità del credito o la
pattuizione di un termine a favore del creditore non preclude al
debitore l'esercizio della facoltà di cui all'articolo 1202 del codice
civile.
Nell'ipotesi di surrogazione ai sensi del comma 1, il mutuante
surrogato subentra nelle garanzie accessorie, personali e reali, al
credito surrogato. L'annotamento di surrogazione puo' essere richiesto
al conservatore senza formalita', allegando copia autentica dell'atto
di surrogazione stipulato per atto pubblico o scrittura privata.
E' nullo ogni patto, anche posteriore alla stipulazione del contratto,
con il quale si impedisca o si renda oneroso per il debitore
l'esercizio della facoltà di surrogazione di cui al comma 1.
La surrogazione per volontà del debitore di cui al presente articolo
non comporta il venir meno dei benefici fiscali previsti per
l'acquisto della prima casa.";
- lo scorso 5 marzo 2007 una indagine dell'Aduc (Associazione per i
Diritti degli Utenti e Consumatori) ha rilevato che l'87% delle banche
interpellate nella citta' campione di Firenze non accetta la
surrogazione ai fini del trasferimento di un mutuo. Sono stati
contattati 15 istituti bancari, per un totale di 32 filiali, in qualita' di potenziali clienti interessati a trasferire un mutuo (con
ipoteca) da un'altra banca. Solo 1 istituto bancario, la Banca Intesa,
ha offerto l'opzione della surrogazione per il trasferimento del mutuo
con ipoteca. Un altro istituto, la Banca Federico del Vecchio, ha
rifiutato di rispondere. Ben 13 istituti hanno invece dato risposta
negativa (Unicredit Banca, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca
Popolare dell'Etruria e del Lazio, Banca Nazionale del Lavoro, Banca
di Roma , Banca Antonveneta , Meliorbanca, Sanpaolo Invest, Micos
Banca gruppo bancario Mediobanca, Banca Cassa di Risparmio di Parma e
Piacenza, Cassa di Risparmio di San Miniato, Banca Toscana, Cassa di
Risparmio di Firenze). Come riferisce l'Aduc, le giustificazioni
addotte dalle banche interpellate per la non applicazione dell'art. 8
del decreto legge n. 7/2007 sono state le piu' varie, tra cui:
- la banca e' in attesa di circolari o disposizioni attuative;
- la banca e' in attesa di un sistema computerizzato che le permetta
di comunicare direttamente col Catasto;
- la suddetta disposizione di legge non e' vincolante fino ad aprile
2007;
- non vi e' alcuna disposizione di legge che obbliga la banca ad
accettare la surrogazione;
- alla stessa conclusione e’ giunta l’indagine di Altroconsumo del 3
aprile 2008, secondo cui solo il 5% delle banche interpellate a Milano
e Roma hanno offerto l'opzione della portabilità a costo 0 così come
prevista dalla legge Bersani.
- Il 4 aprile 2008, durante una puntata della trasmissione Le Iene di
Italia 1, Massimo Roccia, direttore dell'area consumatori dell'Abi
(Associazione bancaria Italiana), ha ammesso la sistematica violazione
della legge Bersani sulla portabilita' gratuita dei mutui, dalla sua
approvazione fino ad oggi. L'Abi si e' impegnata quindi a mettersi in
regola entro poche settimane dopo la messa in onda del servizio, come
se l'applicazione di una legge fosse sottoposta alla buona volonta'
delle banche.
- il 14 maggio 2008, l'Autorità garante per la concorrenza e il
mercato ha aperto dieci istruttorie nei confronti di altrettante
banche sulla portabilità dei mutui. Le istruttorie nei confronti degli
istituti di credito sono state aperte per "pratica commerciale
scorretta".
- il 19 maggio scorso, anche il Governatore della Banca d'Italia Mario
Draghi ha inviato una lettera a tutte le banche sollecitandole ad
applicare la nuova normativa.
E CONSIDERATO CHE
- cosi' facendo, le banche in questione non solo contravvengono ad una
precisa disposizione di legge, ma ostacolano gravemente anche la
mobilita' dei mutui. Piu' sono gli ostacoli al trasferimento dei
mutui, minore e' la competizione e quindi anche la probabilita' di
perdere clienti verso istituti di credito piu' competitivi. Un
comportamento, questo, gravemente lesivo degli interessi degli utenti
e consumatori
PER SAPERE
- le iniziative che il Ministro intende prendere al fine di assicurare
il tempestivo e puntuale adeguamento del sistema Bancario alla
normativa
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