Comprare casa a Milano ha costi sempre molto alti
(mediamente 4.462 euro al mq, pari a un incremento dell'1,7% in sei mesi),
ma dalle ultime rilevazioni sembrerebbe che la bolla immobiliare abbia
iniziato a manifestare i primi segnali di rallentamento.
Sono questi i segnali che emergono dalla trentunesima edizione
della "Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano" sul
primo semestre 2007 realizzata da Borsa Immobiliare - azienda speciale della
Camera di commercio di Milano, in collaborazione con FIMAA Milano e da
un'indagine della Camera di commercio (attraverso Osmi-Borsa Immobiliare) e
FIMAA Milano, Collegio Agenti d'Affari in mediazione della Provincia di
Milano - su un centinaio di mediatori immobiliari.
Se i prezzi di acquisto degli immobili sono aumentati del 1,7%
nel primo semestre del 2007 (+3,8% in un anno, +101,2% in dieci anni), va
rilevato che a dicembre 2006 la crescita semestrale era comunque leggermente
pił alta, intorno al 2,1%.
Stessi segnali di rallentamento anche per il mercato
degli affitti, che si sono mediamente assestati intorno ai 204 euro al metro
quadro annuo e non sono cresciuti negli ultimi sei mesi.
Ma il dato rilevante che emerge dalla "Rilevazione dei prezzi
degli immobili sulla piazza di Milano" č il seguente: si stima che
se si costruissero nuove case popolari - che andrebbero finalmente ad
arricchire la modesta offerta pubblica della piazza milanese - il prezzo
medio delle abitazioni scenderebbe del 10%, ma l'area pił colpita si
troverebbe nella periferia sud ed est della cittą (Agrippa Abbiategrasso,
Cermenate Ortles, Corvetto, Barona Famagosta, Lambrate, Udine, Salomone
Bonfadini, Forlanini Mecenate), che attualmente ha un prezzo medio di 2.994
euro. Inoltre, in queste zone sarebbero proprio gli affitti a registrare la
discesa pił consistente: fino al 20% su base annua.
Relativamente ai prezzi di vendita invece, č il centro
storico a esser cresciuto di pił nel 1° semestre 2007 (+3,4%, pari a 8.061
euro al metro quadro) con la zona Nirone-S.Ambrogio che corre (+5,9%) e si
conferma essere la pił costosa. L'ovest guadagna un pił modesto 2,4% (4.311
euro al metro quadro in media) spinto da Fiera-Monte Rosa, che con +6,1%
(5.250 euro al metro quadro) spunta la crescita pił alta di Milano, mentre
l'est si allinea al trend cittadino (+1,6%, 4.193 al metro quadro) con le
vie Salomone-Bonfadini che spiccano con +4,0% (2.600 euro al metro quadro).
Sotto la media invece il Sud cittadino (+0,9%, 3.727
euro al metro quadro). Ferma tutta l'area Nord, che si conferma la zona pił
conveniente (+0%, pari a 3.614 al metro quadro), mentre la zona
Spiga-Montenapoleone risulta essere sempre sempre la pił costosa (11.350
euro al mq).
Ma quali sono le zone pił economiche nell'area cittadina?
Sicuramente Salomone-Bonfadini (2.600 euro al mq) e Forlanini-Mecenate
(2.700 euro), ma anche Ronchetto-Lodovico il Moro (2.850 euro al mq),
Niguarda, Greco, Musocco Villa Pizzone, Quarto Oggiaro con 2.900 euro al mq.
Ma č soprattutto la Milano delle grandi opere (Fiera-Monterosa,
Fiera-Sempione, Agrippa-Abbiategrasso, Montecity, Rogoredo, Repubblica-Porta
Nuova) e l'area fieristica (Repubblica-Porta Nuova, Fiera-Monterosa e
Fiera-Sempione) a crescere di pił con un tasso del 2,5% seguita dalla cittą
dello studio che segna un +2,1% tondo (Augusto, Nirone-S.Ambrogio,
Bligny-Toscana, Fulvio Testi-Bicocca, Fulvio Testi-Cą Granda,
Barona-Famagosta, Pacini-Ponzio).
Rallentano invece la cittą del verde (Parco Castello,
Venezia Monforte, Quartiere Gallaratese-Trenno, Udine, Niguarda,
Solari-Napoli, Vetra-S.Vito, Forlanini-Mecenate, Caprilli-S.Siro) e la
Milano multietnica (Buenos Aires-Vitruvio, Sarpi-Procaccini, Bovina-Dergano,
Istria-Maciachini).
Cresce velocemente invece la provincia (in media +2,5%
escludendo Milano cittą, Sesto e Cinisello), con un prezzo medio complessivo
fra vecchio e nuovo di 1.737 euro al metro quadro.
Il Sud Milano, l'area che segna una crescita del 5,4%
(2.123 euro nel complesso), segue il Sud-Est Milano (+3,9%, 1607 euro nel
complesso), Martesana-Adda (+3,6%, 1.693 euro), il Legnanese +3% (1.497
euro), mentre l'Abbiatense-Binaschino si attesta la zona pił cheap, con un
modestissimo -0,4%. E Monza tra vecchio e nuovo segna un aumento (+1,9%)
arrivando a 2.666 euro al metro quadro.
"Il mercato immobiliare", ha commentato Antonio Pastore,
presidente di Borsa Immobiliare, "tiene soprattutto grazie alla qualitą.
Infatti cresce prevalentemente il centro cittą, con tassi doppi rispetto
alla media cittadina. Molte zone hanno gią raggiunto una situazione
d'equilibrio, ma il mercato, pur rallentando, non si ferma e premia i comuni
limitrofi a Milano, ulteriore segno di come questa cittą varchi le sue
periferie coinvolgendo il territorio circostante", ha concluso Pastore.
Archivio Rinegoziazione mutui
Archivio Casa Condominio
|