Casa "cara" casa. Acquistare o prendere in affitto
un'abitazione continua a essere un grosso problema per le famiglie
italiane. Secondo un monitoraggio su dati Istat di Adusbef e
Federconsumatori, che ha preso in considerazione un appartamento medio di 90
mq in una zona semicentrale di grande area urbana, l'acquisto è passato da
15 anni nel 2002 a 20 anni di stipendio nel 2006, mentre l'affitto è passato
da 610 euro nel 2001 a 1.060 euro nel 2006 con un aumento del 73,8%.
Negli ultimi 6 anni le annualità di reddito necessarie per
l'acquisto di un appartamento con le caratteristiche sopraindicate
sono passate da 15,3 a 19,6 portando la variazione dal 2001 a + 46%. Per il
2007 i costi sia per l'acquisto, che per l'affitto dell'immobile sono
aumentati del 5% rispetto al 2006, aggravando ancor di più la situazione
delle famiglie italiane.
Per non parlare poi delle spese complessive per condominio,
riscaldamento, luce, gas, telefono, rifiuti e acqua, che nel 2004
arrivavano attorno ai 270 euro (considerando sempre un appartamento di 90 mq
in affitto) e che oggi sono passate a 344 euro, con una variazione del 7%
rispetto al 2006, quando si aggiravano sui 323 euro. Per un appartamento
della stessa tipologia, ma di proprietà, alle spese già elencate bisogna
aggiungere anche Ici e forfait per la manutenzione ordinaria e
straordinaria: si passa così da un totale di 316 euro nel 2004 a 401 euro
nel 2007.
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