I depositi delle banche italiane sono garantiti da
un apposito fondo interbancario, a cui le stesse aderiscono
obbligatoriamente per legge. E' quanto sottolinea Confconsumatori che, di
fronte alla situazione di malessere presente nei risparmiatori conseguente
alla stringente crisi finanziaria internazionale, invita i cittadini a
mantenere la calma. Lo riferisce l'associazione dei consumatori in una nota.
Come funziona la garanzia dei depositi bancari? In caso di
fallimento o di liquidazione di una banca è previsto pertanto il rimborso
dei depositi giacenti (conti correnti, libretti nominativi, certificati di
deposito, assegni circolari ed altri titoli di credito bancari) sino ad un
massimo di euro 103.291,38 (duecento milioni di vecchie lire) per ciascun
risparmiatore depositante.
Il rimborso sino ad euro 20.000,00 è effettuato entro tre mesi
dallo stato di insolvenza della banca, salvo proroga sino a 9 mesi disposta
dalla Banca d'Italia. Le restanti somme sono liquidate nei modi e nei
termini fissati dalla Banca d'Italia. Il fondo di garanzia non copre i
depositi o fondi al portatore, le obbligazioni, le operazioni in titoli, i
fondi comuni e le azioni delle banche.
"E' bene - ha spiegato Confconsumatori - che tutti i
risparmiatori siano consapevoli delle garanzie previste dalla
legislazione italiana che, sin dal 1996, sono migliori a quelle di molti
altri paesi europei". L'associazione consiglia dunque ai cittadini di
"mantenere la calma, non agendo di impulso e chiedendo aiuto ad esperti,
possibilmente indipendenti dalle Banche stesse, per modificare, se
possibile, gli investimenti dei propri risparmi".
08/10/2008 ECONOMIA. Crisi finanziaria, Poste Italiane rassicura i correntisti (LS, http://www.helpconsumatori.it)
In un'intervista a Studio Aperto, l'amministratore
delegato di Poste Italiane, Paolo Sarmi, ha risposto ad alcune domande
per rassicurare i correntisti alla luce della grave crisi finanziaria che sta
attraversando il nostro Paese (e non solo!).
Alla domanda se, per chi ha un conto corrente in Posta, il
deposito è garantito fino a 103mila euro come per le banche, Sarmi ha risposto:
"Il dato più importante che posso dire è che tutto il denaro raccolto dai
correntisti di Poste Italiane è investito in titoli di stato, quindi sono per
definizione i titoli più sicuri in circolazione".
"Ho stipulato un'assicurazione vita gestita dalle Poste.
Corro dei rischi"? A questa seconda domanda Sarmi ha risposto: "Ormai da diversi
anni i nostri prodotti sono a capitale garantito con un piccolo rendimento
garantito e una possibilità di crescita legata magari all'andamento di alcuni indici
di Borsa".
Insomma, ai correntisti di Poste Italiane non rimane che
stare tranquilli, secondo Sarmi, al quale però va chiesto: quali sono i titoli
sottostanti le polizze index gestite dalla Posta?
ECONOMIA. Mef condivide misure inglesi (LM, http://www.helpconsumatori.it)
Il Ministro dell'economia e delle finanze italiano
condivide le misure preannunciate questa mattina dal Governo
inglese per assicurare la stabilità delle istituzioni finanziarie. Queste
misure - si legge in una nota del Mef - sono in linea con quanto stabilito
dai capi di Stato e di Governo dell'Unione Europea nella riunione del 6
ottobre e con quanto successivamente precisato dai ministri economici e
finanziari nel consiglio Ecofin del 7 ottobre. La Gran Bretagna ha
questa mattina annunciato la creazione di un fondo da 50 miliardi
di sterline per la ricapitalizzazione degli istituti di credito e messo a
loro disposizione una linea di credito di non meno di 200 miliardi di
sterline.
Intanto si attendono le misure che adotterà questa sera il
Consiglio dei Ministri: all'ordine del giorno vi è l'esame del
decreto-legge recante misure urgenti per garantire la stabilità delle banche
e del risparmio.
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