"Tra il 2003 e il 2006 i clienti attivi
online delle banche sono incrementati del 150%, raggiungendo i 4,5 milioni.
Il numero di coloro che consulta i siti delle banche online è passato da 5 a
8 milioni. La crescita è stata esponenziale fino a metà del 2005 (+125%),
poi si è assestata al 10%.". Sono questi alcuni dei dati riscontrati
dall'istituto Nielsen/NetRatings, in collaborazione con Milanofinanza.it e
con le sezioni economia e finanza di Corriere.it e Repubblica.it, attraverso
uno studio che ha coinvolto inoltre 4000 lettori di informazione finanziaria
online. Secondo le analisi dell'indagine i dati confermano che l'Internet
banking è entrato in una fase di maturità, mentre segnali di un diverso modo
di fruire dei siti indicherebbero l'opportunità di innovare e dare inizio a
un nuovo periodo di crescita.
L'internet banking risulta impiegato dal 77,6% degli
intervistati mentre la seconda risorsa per l'utilizzo è rintracciabile nella
filiale (52,3%), seguita dagli sportelli di prelievo (43,6%). Dalla ricerca
ciò che emerge con più rilevanza è che proprio coloro che abitualmente si
interessano all'informazione finanziaria sono i più propensi ad accedere ai
servizi informativi e dispositivi in mobilità. In particolare
Paolo Barbesino, Partner Commstrategy, nota come recentemente si
sia "assistito al rapido sviluppo di operatori finanziari che, al di fuori
del sistema bancario, hanno incontrato il consenso degli evoluti della rete,
riuscendo a intercettare comportamenti orizzontali, come lo scambio di
moneta da utente a utente". Tutto questo acquisisce notevole rilevanza se si
considera "circa la metà dei rispondenti commenta e raccomanda prodotti
finanziari nella propria cerchia di familiari e amici, mentre un ancora
esiguo 6% è coinvolto nella produzione di questi contenuti online", afferma
Cristina Papini, Sales & Project Manager di Nielsen//NetRatings.
LINK: Nielsen/NetRating
Commstrategy
http://www.helpconsumatori.it
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