I consigli di amministrazione del Gruppo Sanpaolo IMI e
del Gruppo Intesa si riuniranno per il fine settimana in merito alla
possibile ipotesi di aggregazione. Ampio favore è stato espresso dalle
associazioni dei consumatori. Così come richiesto dalla Consob, i
consigli di amministrazione del Gruppo Sanpaolo IMI e del Gruppo
Intesa si riuniranno per il fine settimana in merito alla possibile ipotesi
di aggregazione. E sulla questione si fa sentire anche la voce dei
consumatori. Soddisfazione è stata infatti espressa dell'Adoc: "Abbiamo
avuto modo in questi anni di apprezzare lo sforzo di Passera - ha dichiarato
Carlo Pileri , presidente dell'associazione
- di gestire una banca non solo competitiva ma anche attenta ai temi
sociali e ai diritti ed alla tutela dei consumatori. Guadagnare a questa
filosofia la più grande rete di sportelli d'Italia e uno dei maggiori gruppi
per il risparmio gestito fa ben sperare sulla positiva evoluzione di un
rapporto più corretto ed equilibrato tra banche e clienti."
Positiva la reazione anche del
Movimento Difesa del Cittadino
(MDC) che sostiene: "L'annunciata fusione è una operazione che porterà
indubbi vantaggi ai risparmiatori, creando un grande gruppo europeo che
potrà essere un modello nelle relazioni con i clienti. Banca Intesa in
questi anni - continua Antonio Longo, presidente MDC - ha cambiato
significativamente introducendo importanti novità, dalla decisione di non
proporre più ai risparmiatori investimenti senza adeguato rating alla scelta
della conciliazione per i bond Parmalat e Cirio".
Adiconsum, pur esprimendo soddisfazione, si chiede quali
saranno le consegenze per i consumatori/risparmiatori? "Ci aspettiamo -
afferma l'associazione - da questo nuovo gruppo una spinta ad una sempre
maggiore trasparenza sul costo dei servizi ed una riduzione dei costi degli
stessi. Non ci nascondiamo però che gli aspetti positivi dell'aggregazione
potrebbero rischiare di essere ridotti per effetto di una possibile
posizione dominante e per una sovrapposizione di sportelli tra le due
banche".
Anche per
Federcosumatori la fusione banca intesa con San Paolo Imi è un
fatto importante che va nella direzione di costituire poli bancari che
sappiano competere da protagonisti sulla scena internazionale. Per
l'associazione anche il provvedimento Bersani sarà di grande aiuto. "Infatti
- spiega - le inevitabili variazioni delle condizioni del rapporto tra banca
e clienti, consentiranno a questi ultimi di poter scegliere le soluzioni
migliori sapendo che l'eventuale fuoriuscita del conto corrente e' del tutto
gratuita".
Diversa infine la posizione dell'Adusbef
per la quale "fusioni e concentrazioni bancarie,sono finora servite
a premiare il management,perche' le economie di scala, non hanno avuto
ricadute positive sui servizi offerti alla clientela,penalizzando i
consumatori. sempre bassa la fiducia dei consumatori,che non si fidano delle
banche
Archivio Banche
|