È stato chiesto a 600 bambini accolti nei Villaggi
SOS di 26 Paesi di esprimere i propri desideri, bisogni e idee. Hanno
una caratteristica in comune e uno degli elementi ricorrenti nei loro
discorsi è sicuramente il desiderio di avere un animale
Molti dei bambini
accolti nei Villaggi SOS hanno una caratteristica in comune: la loro
fiducia verso il prossimo è stata ferita da abusi, indifferenza,
violenze, separazioni, povertà. Il loro passato difficile ha effetti
distruttivi sulle loro relazioni personali, spesso caratterizzate da
paura, rabbia e prepotenza.

"Non mi fido di nessun altro" (Gina, 9 anni).
Gli animali sono lo specchio dell’anima delle persone. Rispecchiano
quello che sono le persone, non sono giudicanti. Gli animali non fanno
calcoli di convenienza, danno e prendono senza condizioni. Nel loro
rapporto con gli animali i bambini possono imparare ad avere una
relazione senza rischi, costruire il senso di fiducia, trovare conforto,
assumersi responsabilità ed esperire il reale effetto delle loro azioni
e sentimenti. La forza dei bambini viene fuori quando si prendono cura
degli animali. Nel Villaggio SOS di Mersch in Lussemburgo, per esempio,
gli animali sono parte del programma educativo. Esprimono la
declinazione di questo progetto educativo in diversi contesti.

"Perché sembra così triste?" (Randy, 9 anni).
Gli animali si relazionano alle persone senza norme sociali.
Dimostrano di affezionarsi profondamente se ti prendi cura di loro.

"I gatti sono come me, vero?" (Nicole, 9 anni).
Le parole non sono così importanti nella relazione tra bambino e
animale. La comunicazione in gioco è il linguaggio delle emozioni, il
linguaggio dei bambini.

"Judy è sempre allegra con me, comunque io mi senta.
Almeno non mi dice bugie" (Andy, 10 anni).
Appena la fiducia nell’animale cresce, diventa facile anche
ricostruire relazioni con gli altri. "A volte sono spaventato" (Antony,
10 anni). Quando sono a contatto con gli animali i bambini possono
imparare ad identificare i loro timori e i loro limiti. Imparano anche
come superarli.

"A un animale non interessa da dove vengo" (Rudy, 13 anni).
Gli animali mostrano i loro sentimenti. I bambini li condividono e
così sviluppano un senso di empatia. "Le persone guadagnano piacere
nella vita ed esprimono umorismo e ottimismo quando sono a contatto con
gli animali. Gli animali aiutano i bambini a ridere e aiutano la
produzione di endorfine nel cervello. Questo li aiuta ad essere più
felici e a ridurre il senso di dolore e stress" (Dr Mc Culloc).
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