Purtroppo da alcuni anni gli adescamenti sessuali
su minori, che solitamente avvenivano su internet, hanno cambiato il loro
aspetto e va sempre più diffondendosi l'adescamento via cellulare". Lo ha
dichiarato il direttore del servizio di Polizia postale e delle
Comunicazioni, Domenico Vulpiani, incontrato da Apcom durante la
conferenza stampa di presentazione del progetto "Il web per amico".
Il progetto, che partirà il prossimo 25 ottobre, è promosso dal Moige
(Movimento italiano genitori) e da 'Sicuramente web'(iniziativa di
Microsoft per un mondo digitale migliore), ed è sostenuto dal Gruppo poste
italiane, da Telecom Italia e dalla Polizia postale e delle comunicazioni.
La campagna partira' da Roma e si snodera' lungo un percorso di 4.500 km
su 12 regioni italiane.
Oltre 10.000 minori, i loro genitori e gli insegnanti saranno informati
su come usare in sicurezza la rete. La campagna 'Il web per amico' ha il
patrocinio del Ministero delle Politiche per la Famiglia, del Ministero
dell'Interno e del Ministero delle Comunicazioni. Vulpiani ha tenuto a
sottolineare che internet "è molto importante. E' uno strumento
fondamentale per lo sviluppo dei nostri ragazzi, ma è sicuramente anche il
modo più semplice per i pedofili per poter adescare le proprie vittime. Ma
internet - continua il dirigente della polizia - è anche un mezzo per far
cadere in truffe economiche i giovani.
Ma bisogna ricordare che noi della polizia di Stato abbiamo istituito
il commissariato on-line. Si tratta di un ufficio in rete che è presente
su tutti i principali portali ed è l'unica risposta immediata ai problemi
dei giovani sul web". Il dirigente della Polizia postale e delle
Comunicazioni ha aggiunto: "Purtroppo si sta verificando troppo spesso che
soprattutto le ragazzine vengono adescate attraverso i cellulari. La cosa
più assurda - dice Vulpiani - è che questi pedofili chiedono a queste
ragazzine foto oppure video che le mostrino nude in cambio di ricariche
telefoniche". Il direttore del servizio di Polizia postale ha voluto
ricordare che "è fondamentale da parte dei genitori parlare con i figli,
cercare un dialogo e raccontarsi, anche perché internet è uno strumento
ormai indispensabile ed è giusto che i genitori entrino in questo mondo
così diverso dalla loro quotidianità, per potersi rapportare con i propri
figli e capire i problemi esistenziali dei giovani di oggi
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