Honda Civic e Toyota Prius sono le meno
inquinanti. Seguite da Citroen C1, Peugeot 107 e la Toyota Aygo.
Nessuna italiana tra le prime dieci, ma la Fiat ha una buona rappresentanza
tra le monovolume più rispettose dell'ambiente. tra i furgoncini commerciali
fino a mille chili di carico, i migliori sono il Fiesta Van CNG Gas della
Ford, il Fiat Panda Van 1.2, e il Combo Opel 1.6 CNG Gas. Questi i risultati
di "Usala meno, comprala meglio" il primo rapporto italiano sull'impatto
globale di furgoni e automobili curato da Legambiente e dall'associazione
svizzera traffico e ambiente (Ata), realizzato con il contributo di SEP e di
City Logistic Expo di PadovaFiere. Legambiente e Ata hanno messo
sotto la lente ben 500 modelli - i più diffusi in commercio oggi in
Italia - tutti Euro4 e 160 furgoni commerciali. Fra i 18 parametri di
analisi c'è il consumo di carburante, la rumorosità, le emissioni di gas
serra (CO2) e quelle inquinanti con impatto sanitario che hanno portato a
stilare una vera e propria classifica dei modelli più o meno virtuosi,
giungendo alla conclusione che non tutti gli Euro4 sono uguali.
Dalla ricerca emerge che il panorama italiano delle auto in
commercio non è così roseo. Su 465 automobili euro 4 analizzate
solo 90 (57 benzina, 30 diesel e 3 gas) possono fregiarsi delle 5 stelle (il
massimo della ecocompatibilità) mentre ben 184 (105 a benzina, 78 diesel e 1
gas)modelli ottengono solo 1 o 2 stelle, dimostrando scarce performanches
ambientali. Sugli 86 furgoncini presi in esame solo 3 (1 a benzina e 2 a
gas) conquistano le 5 stelle mentre la stragrande maggioranza, 70 (15
benzina e 55 diesel), hanno solo 1 o 2 stelle.
Ma perché una classifica italiana delle 4 ruote? Per
scegliere i veicoli che inquinano meno, anche se Legambiente è convinta che
la vera mobilità sostenibile si ottiene innanzitutto privilegiando i mezzi
pubblici, gli spostamenti a piedi e in bicicletta e le altre possibilità che
prescindono dal possesso di un'auto come il car-sharing o il car-pooling.
Una guida affidabile all'acquisto, dunque, anche per quanti vogliono
sfruttare le opportunità contenute nell'ultima Finanziaria che incentiva il
passaggio a modelli più ecologici.
Alla luce della ricerca Legambiente propone
- Subito i FAP obbligatori per legge
- più soldi al TPL locale, al trasporto su ferro e al cabotaggio. Serve una
legge speciale.
- La finanziaria stanzia 90 milioni di Euro annui per un triennio per la
mobilità sostenibile in città. - - Una bazzecola se si considera che per
costruire una linea tramviaria in una città media (come Padova) il costo si
aggira sui 100 ml di euro.
- Incentivi per la rottamazione auto più mirati su categorie di auto meno
inquinanti.
- Tassare i SUV e i mezzi più inquinanti.
- Road pricing e altre forme di tariffazione del traffico urbano per
limitarlo e nel contempo finanziare le alternative all'auto.
- Pm10, maggiore serietà nelle limitazioni invernali della circolazione. Non
esentare i diesel (anche euro 4) senza Filtri anti-particolato. Controlli
più stretti.
- I fondi locali destinati ad incentivare le rottamazioni sarebbero in più
utili per potenziare il TPL, car sharing, car pooling e piste ciclabili
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