Invio come contributo al forum un breve racconto della storia di Alessio,
quale contributo alla conoscenza e alla diffusione dell'Associazione.
Grazie e cordiali saluti Mirta Cecconi
Alessio è un bambino che ora ha sette anni e ha frequentato la seconda
classe.
Il primo sintomo si è manifestato dopo il vaccino polivalente con dolori
muscolari alle gambe e con vomito e diarrea. Ricoverato all'Ospedale Meyer a
Firenze la diagnosi è stata: "virus sconosciuto". A 4 anni è iniziato il suo
cambiamento. E' diventato iperattivo, chiuso in se stesso, con grossa
difficoltà a socializzare, nell'uso dei giocattoli, nell'eseguire giochi
ripetitivi, e manifesta problemi di balbuzie. La maestra della scuola
materna sostiene che è viziato o che forse ha problemi uditivi. Ci indirizza
ad un esame uditivo. L'esame non rileva disturbi o problemi. Nel frattempo
per problemi con le insegnanti viene ritirato dalla scuola e dopo qualche
tempo iscritto alla scuola materna di Greve in Chianti. Le maestre della
scuola materna avanzano il sospetto che si tratti di una forma di autismo,
il che viene confermato poi dalla psicologa dell'Asl. A seguito della
diagnosi della psicologa viene assegnato ad Alessio un insegnante di
sostegno per ritardo nell'apprendimento, in particolare per la lettura e la
scrittura. La diagnosi però non convinceva del tutto noi genitori e nonni
perché Alessio manifestava grossa sensibilità, forte memoria e grande
affettività.
Nel frattempo veniamo a conoscenza, tramite un amico della nonna,
dell'esistenza di una cura alternativa del dott.Verzella ed anche
dell'esistenza dell'Associazione Genitori contro l'Autismo.
A Novembre 2005 prendiamo contatto col Centro del dott. Verzella e iniziamo
a fare le analisi richieste del sangue , delle urine e delle feci. L'esito
degli esami riscontra : batteri, candida, parassiti, scorretto rapporto rame
zinco, presenza di metalli pesanti. Iniziamo con gli antibiotici e
gradualmente con la dieta senza glutine, senza zuccheri né lattosio. Alessio
appare più calmo, scompare la stipsi e i dolori alla pancia. Iniziano i
miglioramenti sia comportamentali che sociali e di apprendimento. Legge bene
e con piacere, permane qualche difficoltà nella manualità (scrive
prevalentemente in stampatello, ha difficoltà per il disegno ma usa bene il
colore).
A Febbraio ha scritto, senza aiuto dell'insegnante il suo primo tema che qui
riportiamo
Tema: la felicità
Mi sento bene perchè mi batte il cuore
perchè mi sento felice.
A me mi piace prendere un bel voto.
A casa sono felice
quando aiuto il babbo e la mamma a lavorare
e a fare gli orecchini e le collane.
Mi piace quando il babbo fa da mangiare
e la mamma lavora.
Quando la faccia mi sorride
sono felice. Alessio Pancrazzi
Alessio dopo questi pochi mesi di terapia ha fatto notevoli progressi ,
ed anche se siamo consapevoli che la strada sarà ancora lunga siamo
fiduciosi e sereni.
Ora riesce ad eseguire un compito da solo senza distrarsi per 45 minuti. Ha
aumentato il prestigio sociale presso i coetanei perché è il più bravo a
recitare le poesie ed ha imparato le tabelline sentendole ripetere dai
compagni.
Un ringraziamento tutto particolare agli operatori del Centro ed alle
insegnanti della scuola primaria di Greve in Chianti e la pediatra Dott.ssa
Dini per la loro partecipazione e condivisione del percorso educativo e
terapeutico.
Auspico che la nostra associazione diventi sempre più forte per la migliore
qualità di vita di tanti bambini, per la gioia dei loro genitori. Mi auguro
che questa terapia venga presto riconosciuta dal Servizio Sanitario
Nazionale.
C'è speranza : Dall'autismo si può guarire.
I genitori : Mirta Cecconi e Andrea Pancrazzi
I nonni : Milvia Galli e Luigi Consonni
Archivio Autismo
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