Al fine di agevolare il passaggio tra una assicurazione e
l'altra, le compagnie di assicurazioni avranno l'obbligo di inviare al
domicilio degli assicurati l'attestato di rischio. MDC: "Passo decisivo
verso un rapporto più trasparente tra compagnie e utenti". L'
Isvap ha varato il
regolamento definitivo che liberalizza l'attestato di rischio
e fissa nuovi obblighi informativi a tutela del consumatore in occasione
della scadenza dei contratti Rca. Il documento, che entrerà in vigore il 1
gennaio 2007, obbliga le compagnie ad inviare direttamente al domicilio
degli assicurati l'attestato di rischio (documento senza il cui possesso non
è possibile stipulare una nuova polizza con altra compagnia) 30 giorni prima
della scadenza del contratto (in precedenza lo si poteva ottenere solo
presso l'agente e solo non prima di 3 giorni dalla scadenza). Nella stessa
comunicazione, le compagnie dovranno fornire all'assicurato le indicazioni
sull'entità del premio e sulle modalità dell'eventuale rinnovo.
Il regolamento prolunga inoltre, in una serie di circostanze
identificate, la validità dell'attestato di rischio, portandola da
un minimo di 12 a un massimo di 22 mesi: ciò consentirà, nei casi
identificati, di mantenere la classe di merito maturata anche in presenza di
discontinuità nelle coperture assicurative.
Il regolamento introduce una ulteriore novità di rilievo a
vantaggio degli utilizzatori di auto appartenenti a flotte
aziendali: gli utilizzatori di veicoli in noleggio a lungo termine o in
leasing sono equiparabili a proprietari. Ciò renderà possibile, per questa
sempre più numerosa platea di soggetti, il rilascio, al termine del noleggio
o del leasing, dell'attestato di rischio contenente la loro storia
assicurativa senza soluzione di continuità con il passato. Si eviterà, in
tal modo, di essere inseriti nella classe di ingresso della scala
bonus-malus al momento di ritornare all'utilizzo dell'auto propria.
Il
Movimento Difesa del Cittadino (MDC) valuta positivamente il regolamento
sull'rc auto varato dall'Isvap perché rappresenta "un passo decisivo verso
un rapporto più trasparente tra aziende assicuratrici e utenti. Inoltre, la
maggiore facilità degli assicurati di cambiare assicurazione consentirà un
più immediato confronto tra le polizze, che a sua volta aumenterà la
probabilità di una riduzione delle tariffe rc auto, purché sia garantito un
effettivo confronto dei costi delle polizze stesse".
"Aspettiamo ora - spiega l'associazione - che il
Ministro per lo Sviluppo Economico realizzi nel più breve tempo possibile il
software che permetta il confronto tra le polizze, in modo da rendere
effettiva la capacità di scelta degli utenti
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