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03/01/2011 Sacchetti di plastica al bando, Porta la Sporta: andare oltre l'usa e getta (BS, www.helpconsumatori.it)
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22/12/2010 Milleproroghe, sacchetti di plastica: Ministero conferma messa al bando dal 1° gennaio Allarme rientrato sulla proroga della messa al bando dei sacchetti di plastica. Come informa il Ministero dell'Ambiente, il Consiglio dei Ministri ha confermato lo stop all'utilizzo dei sacchetti di plastica dal 1° gennaio 2011, senza proroghe. Nella bozza del Milleproroghe era infatti contenuta la proposta di far slittare di un anno il divieto di commercializzazione dei sacchetti di plastica, decisione che aveva suscitato l'opposizione delle associazioni dei consumatori e dello stesso Ministero dell'Ambiente. Ora dal ministro Stefania Prestigiacomo arrivano rassicurazioni: la scadenza del 1° gennaio 2011 verrà rispettata...
Anno nuovo, addio ai sacchetti di plastica. Per legge infatti
dal 1° gennaio è vietato commercializzare i sacchetti di plastica usa e
getta, mentre rimarrà consentito - ha spiegato il Ministero dello Sviluppo
Economico - lo smaltimento delle scorte in giacenza negli esercizi
artigianali e commerciali alla data del 31 dicembre 2010, purché la
cessione sia operata in favore dei consumatori ed esclusivamente a titolo
gratuito.Una buona notizia per l'ambiente, dunque, rilanciata
dai promotori della campagna"Porta la sporta" che puntano ad
"andare oltre" l'usa e getta e a promuovere forme alternative di consumo
consapevole. In particolare, commentano i promotori, "con il primo gennaio
2011 è entrato in vigore il divieto di commercializzare i sacchetti di
plastica e viene data agli esercizi commerciali la possibilità di esaurire
le scorte a titolo gratuito per il cliente. Per il resto - aggiungono - si
brancola ancora nel buio considerata la mancata emanazione di decreti
attuativi o di circolari informative che definiscano l'applicazione di
eventuali sanzioni, i comparti del commercio che verranno interessati dal
provvedimento, quali tipologie di sacchetto sono bandite e, se per
sacchetti biodegradabili si intendano esclusivamente quelli che rispondono
ai requisiti di biodegradabilità e compostabilità definiti dalla norma UNI
EN 13432".
I promotori della campagna individuano anche un secondo aspetto
critico: " È prevedibile, oltre che augurabile, che i consumatori
passino gradualmente all'utilizzo della borsa riutilizzabile nei
supermercati dopo aver realizzato che il sacchetto biodegradabile costa
almeno il doppio ed è più fragile di quello di plastica. Meno automatico
invece si rivelerà il passaggio proprio in quei luoghi dove vengono
smerciate grandi quantità di sacchetti: nei negozi e nei mercati rionali.
Tanti esercenti in mancanza di iniziative comuni e condivise si
limiteranno a inserire nei costi di esercizio, e quindi nei prezzi, i
maggiori costi che l'approvvigionamento dei sacchetti biodegradabili
comporta. Sopravviverà così al divieto, nell'immaginario dei consumatori,
l'illusione di avere il sacchetto gratis: proprio il malinteso che ha
alimentato nei decenni la crescita smodata del consumo di sacchetti".
Da qui l'impegno di Porta la Sporta, che ha
sollecitato le sedi locali delle associazioni del commercio ad aderire
alla campagna. La seconda edizione della Settimana Nazionale Porta la
Sporta, promossa dall'Associazione dei Comuni Virtuosi, WWF, Italia
Nostra, Touring Club Italiano e con l'adesione del Coordinamento Agende 21
e di Rifiuti 21 Network, verrà lanciata proprio questo mese e si svolgerà
ad aprile.
http://www.helpconsumatori.it
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