Sono circa 36mila le gelaterie in Italia con un bilancio annuo di circa 2
miliardi di euro e un costo medio per cono di 2 euro. Ma cosa c'e' nel
gelato artigianale e cosa lo differenzia da quello industriale?
Intanto
diciamo che il gelato artigianale ha circa il 30% di aria mentre quello
industriale ne ha, minimo, il 70%, il che, pero', non incide sul prezzo
perche' il prodotto si vende a peso e non a volume.
L'aria serve a rendere
l'impasto piu' soffice e leggero. Occorre, pero', sapere quanto gelato
artigianale viene messo sul cono, che puo' variare da gelateria a
gelateria ma, per avere una idea del prezzo, basta chiedere quanto costa
al kg. Sostanzialmente il gelato e' una schiuma i cui componenti
essenziali sono latte e uova ai quali si possono aggiungere altri prodotti
alimentari e additivi.
Ci sono gelaterie che producono il gelato partendo
dalle materie prime e altre che utilizzano semilavorati industriali; per
saperlo si puo' sempre chiedere anche se chi prepara il tutto da se' tende
a pubblicizzarlo.
Viste le materie utilizzate l'importante e' che le
condizioni igieniche siano assicurate: spatole diverse per i vari gusti,
copricapo e grembiuli immacolati, temperatura del bancone tra -14 e -16
esposizione del certificato Haccp (sistema di autocontrollo igienico). Per
i gusti, ovviamente, ognuno fa per se'.
Archivio Alimentazione
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