Calcola e chiedi il rimborso alla Gori per la depurazione
Arrivano i risarcimenti della tassa sul depuratore per 500mila utenti. E’
stato riconosciuto il diritto dei cittadini di 76 Comuni della Regione Campania,
rientranti nell’area di competenza dell’Ato 3, del territorio vesuviano e
dell’agro nocerino-sarnese.
Il rimborso riguarda il corrispettivo di depurazione in ottemperanza alla
sentenza della Corte Costitzionale. Una vittoria che rivendica il Codacons,
associazione in difesa dei consumatori. Una battaglia che parte da lontano,
infatti ci sono stati non pochi contrasti con il Gestore Gori all’indomani
della sentenza della Corte Costituzionale e successivamente al decreto del
ministero dell’ambiente del 30 settembre 2009.
I comuni gestiti da Gori spa, attualmente, contano circa un milione e mezzo di
abitanti, mentre sono interessati al rimborso circa 500.000 utenti, che hanno
diritto in tutto o in parte della restituzione della quota depurazione per gli
anni 2003-2008. Si parla di una restituzione del 20-25 % rispetto alle somme già
pagate in bolletta. In totale la Gori dovrà sborsare una cifra di circa 20
milioni di euro.
In pratica i cittadini pagavano un servizio, quello del depuratori, in molti
casi inesistente o mal funzionante. Quindi con la delibera numero 132 dell’Ato
3 Regione Campania, il gestore Gori dovrà provvedere a rimborsare gli utenti. Un
rimborso che potrà essere effettuato anche in compensazione o in forma
rateizzata, massimo in 4 soluzioni e non oltre la data del 30/09/2014.
Sul sito del Gestore Gori già sono disponibili le somme per ogni singolo utente.
Basta inserire il numero utente ed il codice fiscale, le domande dovranno
essere indirizzate alla sede del gestore: via Trentola 211 80056 Ercolano,
corredata dai bollettini di pagamento o meglio ancora dell’estratto di pagamento
rilasciato dal gestore Gori, stante il diritto di ogni utente a riceverlo, come
per esempio per coloro che hanno smarrito i bollettini di pagamento dovendoli
conservare per cinque anni, o per coloro che hanno la domiciliazione bancaria.
Il Codacons ha già in ogni caso invitato il gestore Gori spa ad un incontro per
meglio concertare le modalità di ricevimento della domande avuto riguardo a
tanti utenti che non hanno dimestichezza o che non usano il canale internet.
Il rimborso partito ora dell’Ato3 Regione Campania si dovrà estendere all’intera
regione Campania oltre che all’intero territorio nazionale, tanti sono i
cittadini che hanno diritto al rimborso ma tante ancora sono le attività
economiche che hanno pagato migliaia di euro a fronte di un servizio non reso,
si pensi ad alberghi e ristoranti come in penisola sorrentina e non solo.
Un ruolo fondamentale in questa battaglia vinta l’ha recitato il Codacons di
Castellammare, rappresentato dall’avvocato Anna Baccari, anche grazie al lavoro
all’ufficio legale dell’ente dell’area di Castellammare-Monti Lattari-Penisola
Sorrentina composto dagli avvocati Michele Aiello e Giovanni Pane e tanti altri.
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