Nonostante le ultime decisioni istituzionali riguardo allo stop di qualsiasi
legge sulla reintroduzione dell’energia nucleare in Italia, il 12 e il 13
giugno si voterà per dire sì alla gestione pubblica dell’acqua.
Intanto, tutti i singoli
cittadini possono contribuire alla difesa dell’acqua pubblica. Come ? Basta
“proteggere" le fontane pubbliche presenti in ogni città, come succede a Napoli
grazie a un’iniziativa promossa dalla compagnia Vodisca Teatro e dalla casa
editrice Marotta&Cafiero. “Watermap", questo il nome del
progetto, vuol creare una mappa dell’acqua napoletana pubblica e gratuita.
Segnalando all’indirizzo e-mail
vodisca@gmail.com
le fontane pubbliche, che si incontrano per le strade napoletane, si
realizzerà una mappa virtuale, progettata attraverso Google Maps, utile a tutti
i cittadini ma anche ai turisti.
Il progetto nasce per sostenere la campagna
referendaria contro la privatizzazione dei servizi idrici e, proprio come i
movimenti per l’acqua come bene comune, vuole essere un’iniziativa popolare a
cui possono partecipare le associazioni e i singoli cittadini, che vogliono
promuovere, diffondere e proteggere l’acqua pubblica. L’acqua pubblica della
città di Napoli già nel 2009 è stata oggetto di ricerca e mappatura da parte dei
Ciclo Verdi Fiab Napoli (associazione di ciclisti urbani volti a promuovere la
bicicletta come mezzo di trasporto ecologico).
La loro mappa delle fontanelle è
nata dall’esigenza di conoscere fontane dove i ciclo muniti o i viandanti
potessero avere occasione di dissetarsi gratuitamente da sorgenti idriche
cittadine. Progetti come questi,oltre a difendere le fontane pubbliche
cittadine, sono uno strumento utile per diffondere una nuova cultura dell’acqua.
In Italia, soprattutto in Campania, più del 65% della popolazione consuma acqua
minerale in bottiglie di plastica contribuendo all’accumulo di rifiuti, grande
problema della città di Napoli.
Si rinuncia quindi all’acqua potabile erogata
ogni giorno da fontane e fontanelle, che è più sicura e salutare, poiché è
sottoposta a continui controlli come previsto dalla legge comunitaria 90/83/CE.
È chiaro, quindi, che scegliendo di consumare acqua pubblica si potranno ridurre
i consumi d’acqua imbottigliata producendo un beneficio sia per l’ambiente sia
per le generazioni future.
Watermap della compagnia Vodisca Teatro e della casa
editrice Marotta&Cafiero
http://maps.google.it/maps/ms?hl=it&ie=UTF8&t=h&msa=0&msid=201331783079827053124.
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Fontanelle napoletane dei Ciclo Verdi Fiab Napoli.
http://www.lapilli.eu
Archivio Acqua
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