"Bene le parole
dell'assessore Realfonso. Ma stiamo ancora aspettando fatti concreti verso
la ripubblicizzazione dell'acqua".
Ieri il Comitato per l'Acqua Pubblica di
Napoli insieme ad attivisti dei comitati per l'acqua di Ato 3 è
intervenuto nel convegno organizzato dall'Istituto Italiano per gli Studi
Filosofici sul tema del governo dell'acqua. Alla presenza dell'assessore
al bilancio del Comune di Napoli Riccardo Realfonso il comitato
ha ribadito la necessità e la possibilità di un governo pubblico del
servizio idrico chiedendo che l'assessore si esprimesse sulla proposta di
gestione diretta dell'acqua attraverso lo strumento dell'Azienda Speciale.
All'assessore è stato poi consegnato un
documento della Commissione Ambiente dell'Ordine degli Avvocati che si
esprime favorevolmente in merito alla possibilità legislativa della gestione
attraverso Azienda Speciale del servizio idrico.
Alcuni attivisti hanno poi aperto nella sala uno striscione con su scritto "Ripubblicizzare
si può. Acqua pubblica adesso!".
La risposta dell'assessore ci ha soddisfatto solo in parte. Prendiamo atto
della sua posizione di principio chiaramente espressa a favore dell'azienda
speciale e quindi di una gestione diretta da parte dell'ente locale del
servizio idrico. Ma a queste parole stentano a seguire fatti concreti.
Per questo chiediamo che l'assessore faccia una delibera di indirizzo per
istituire un gruppo di lavoro che indichi i tempi e possibilità di una
Azienda Speciale per l'acqua di Napoli.
La delibera proposta dall'assessore che istituisce il controllo analogo
sulle società comunali è un passo importante, ma rimane nell'ambito della
gestione privatistica delle S.p.A. e quindi sempre suscettibile di alla
messa sul mercato del servizio come avvenuto in molte parti d'Italia.
Togliere di mezzo le S.p.A. significa preservarsi da future privatizzazioni
che in tutta Italia hanno causato aumenti delle tariffe, peggioramento del
servizio e diminuzione delle garanzie per i lavoratori.
Per noi la gestione pubblica dell'acqua è una questione di democrazia: o
l'acqua viene gestita direttamente dagli enti locali aprendo spazi di
partecipazione dal basso per i cittadini, oppure ciò che domina è il mercato
e si va verso un progressivo svuotamento di significato degli enti locali.
In una situazione di crisi economica ripubblicizzare i servizi essenziali e
preservare un bene comune come l'acqua è fondamentale per mettere in campo
politiche sociali che possano affrontare l'acuirsi della disoccupazione di
massa e garantire a tutti i cittadini il diritto all'acqua.
Comitato per l'Acqua Pubblica di Napoli
Comitato Campano per l'Acqua Pubblica
Una data importante per il popolo dell’acqua
25 marzo 2009
Una data importante per il popolo dell’acqua, che chiede un governo pubblico e partecipato del servizio idrico!!!!
Partecipiamo tutti e sosteniamo la difesa di questo bene prezioso e della sua gestione.
CI RIGUARDA TUTTI!!!
Sosteniamo il Comitato Acqua di Castellammare di Stabia
( al quale chiedo di mettere in rete il testo del loro manifesto )
Appuntamento alle ore 9 davanti alla sede del TAR Campania, p.zza Municipio - Napoli. Portate striscioni , cartelloni e quant’altro ritenete opportuno per esprimere apertamente il vostro pensiero in merito.
Vi inoltro il Comunicato Stampa del Comitato Stabiese.
Fate girare la notizia.
Consiglia Salvio
Il giorno 25 marzo 2009 alle ore 09.15 si discuterà, presso la Sede del TAR Campania, in Piazza Municipio – Napoli, il ricorso presentato dal Comitato e dall’Unione Nazionale Consumatori sulla nullità dell’affidamento dei Servizi idrici integrati nell’ATO3 Campania e la cessazione dell’affidamento al 31 dicembre 2010
La difesa dei Comitati e dell’Unione Nazionale Consumatori è stata affidata all’Avv. Luigi Vingiani in collaborazione con gli Avv. Gennaro Tornese ed Enzo Vitiello
Parteciperanno a sostegno della manifestazione personalità politiche, associazioni, dott. Luigi Conventi del Comitato di Nola, Consiglia Salvio Responsabile del Coordinamento Comitato acqua. Sono stati invitati per l’occasione la cittadinanza e i comitati favorevoli alla ripubblicizzazione.
Eventuali comunicazioni potranno
essere indirizzate presso i seguenti indirizzi:
Unione Ass. Stabiesi
presso “Città Viva” - Via Cosenza, 31 – 80053 Castellammare di Stabia (NA)-
www.stabiacittaviva.it
email:
postmaster@stabiacittaviva.it - tel. 081 8711698 – 3280174871
Unione Ass. Stabiesi
presso “Ass.Aurora” - Via Pioppaino,2/A - 80053 Castellammare di Stabia (NA)-
www.associazioneaurora.org
email:
info@associazioneaurora.org - tel. 3392879929
Unione Ass. Stabiesi
presso “Unione Naz. Consumatori”- Via Principe Amedeo n. 46 - Castellammare di
Stabia - Telefono e fax: 081391540
Riunione della rete civica di ATO3
Il 25 marzo è stata una data molto significativa
ed impegnativa per il popolo campano.
Sia per l'acqua che per i rifiuti.
In mattinata c'è stato
il presidio al Tar,ove si è discusso il ricorso avente ad oggetto le modalità di
affidamento della gestione idrica alla Gori SpA e la sua dismissione, alla luce
dell'art.9 bis della finanziaria ultima.
Tra un mese sapremo quanto verrà deciso in merito.
E' VENUTA FUORI DA PARTE DI TUTTI I PRESENTI LA
VOLONTA' DI CREARE UN MOMENTO DI CONFRONTO DEMOCRATICO E CONDIVISO,SIA A LIVELLO
TECNICO (confronto sulla fattibilità dell’affidamento della gestione affidata
ad ente pubblico)CHE OPERATIVO. MA SUL SERIO E AVENTE COME
INETRLOCUTORI TUTTI COLORO CHE SI DICONO A FAVORE DELLA GESTIONE DELL'ACQUA.
In ATO2 e in ATO3 molto si sta muovendo, ma
dobbiamo creare una connessione forte tra tutti i movimenti, ormai è chiaro:
tutta la questione è meramente politica Lo conferma il testo che abbiamo
consegnato all'assessore Realfonzo venerdì scorso, prodotto dagli avv. Montalto
e Gianniello, e approvato dall'Ordine degli Avvocati.
Ve lo inoltrerò su richiesta, per non appesantire
questa email.
Fatta una breve ma molto partecipata riunione si è
deciso di fare la
RIUNIONE
DELLA RETE CIVICA DI ATO3 LUNEDÌ PROSSIMO ALLE TERME DI CASTELLAMMARE, ALLE ORE
17,00 ( ODG:INCONTRO COL NEO-PRESIDENTE DI ATO3 SORRENTINO,E VARIE).
Si è proposto anche di vedersi quanto prima come
Coordinamento campano di lì a poco. Data e luogo da deifnire.
Lunedì 30 marzo
sarebbe auspicabile anche la presenza di almeno
una persona delle realtà attive e presenti negli altri ato campani.
Nel
pomeriggio, ad Acerra,
si è svolta la prima delle due manifestazioni contro l'apertura del
mostro/inceneritore. Tanti gli striscioni rappresentativi di tutte le realtà
impegnate a difesa della salute e del territorio, non solo campano.
CHI INQUINA IL SUOLO INQUINA
ANCHE LE FALDE IDRICHE!
In allegato il comunicato stampa del 25 mattina,
riguardante il ricorso al Tar, inoltrato dal Comitato Stabiese.
Pregasi darne ampia
diffusione.
Ciao.
Consiglia
-----Messaggio originale-----
Da: postmaster@stabiacittaviva.it
Oggetto: Comunicato stampa del 25 marzo 2009
Oggi, ci siamo ritrovati presso la sede del TAR
Campania in
Piazza Municipio a Napoli, con i nostri
striscioni, i nostri
cartelli e soprattutto con la nostra presenza per
accompagnare i nostri legali nella difficilissima
avventura
giudiziaria e per ritrovarci ancora una volta
tutti insieme
uniti per la stessa lotta contro l'ingiustizia.
Cittadini,
solo cittadini fatta eccezione per Tonino Scala e
Padre Alex
Zanotelli che da sempre ci accompagna in questa
battaglia di
giustizia e di ideali. In verità c'era tra noi
anche lo
spirito di Don Gennarino che sono sicuro, non ci
abbandonerà mai. Tutti coloro i quali, politici
innanzitutto, che hanno portato avanti a loro la
bandiera
della ripubblicizzazione dell'acqua e che oggi
erano
assenti, hanno perso una ulteriore occasione per
stare
vicino ai cittadini, la gente oppressa.
La lotta continua. Coraggio, non abbiate paura.
Noi non ne avremo.
Enzo Guadagno
Archivio Acqua
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