Ogni tanto crolla una leggenda metropolitana. E' convinzione comune che
l'acqua calda pulisca i tessuti meglio di quella fredda. Non e' proprio
cosi'. Vediamo.
Vero e' che la solubilita' di una macchia aumenta con l'aumentare della
temperatura dell'acqua e che, quindi, si pongono le condizioni per
l'eliminazione della macchia stessa. Aumentare la solubilita' della macchia
significa, pero', scomporla in tante piccole parti che si diffondono in
profondita' nelle fibre rendendo piu' difficile la successiva asportazione
con detersivi o con lavaggi a secco. Questo processo avviene in particolare
con le macchie grasse sui tessuti sintetici; il fenomeno trova diffusione
proprio in estate con l'uso di costumi da mare (sintetici) e di oli solari o
di pranzi consumati con slip o boxer (e relative macchie). Inoltre lo sporco
di natura proteica (es. uova) puo' diventare di difficile pulizia a causa
dei processi di coagulazione delle proteine. Al tutto ci aggiungiamo che
l'acqua calda "stressa" i tessuti e costituisce un spesa aggiuntiva del
lavaggio (riscaldare costa!). Consigli? Non e' necessario posizionare la
temperatura dell'acqua della lavatrice a 60 gradi: si sprecano soldi, si
danneggiano i tessuti e non si ottengono risultati migliori di un lavaggio a
30 gradi.
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