La dieta dell'atleta differisce soprattutto dal punto di vista quantitativo da quella di un soggetto che svolge un' attività fisica normale.
Fabbisogno calorico
Nello stabilire il fabbisogno calorico totale nei vari periodi dell' attività
sportiva, allenamenti e gare, è necessario tener conto delle abitudini
alimentari del soggetto ed anche tener presente che non è possibile, attraverso
una particolare dieta, aumentare artificiosamente il rendimento dell' atleta.
Per contro, una dieta scorretta può menomare le prestazioni agonistiche.
Attraverso l'alimentazione deve essere coperto innanzi tutto il fabisogno
calorico riguardante il metabolismo di riposo e poi quello legato alle attività
extrasportive e alle attività sportive vere e proprie.
Il fabbisogno calorico dipendente dall' attività sportiva varia grandemente a
seconda del tipo di attività. Si calcola che nei soggetti, che praticano sport
di fondo è necessario un apporto calorico di 4000-5000 kcal al giorno.
Apporto calorico nelle varie attività
Lavoro aerobico
In queste attività basate su allenamenti assai prolungati nel tempo, che
comportano la continua ripetizione dello stesso movimento e che comprendono
tutte le attività di fondo, presentano un dispendio energetico, per ora di
allenamento, particolarmente elevato.
Una considerazione a parte va fatta per il
nuoto e lo
sci di
fondo. Nel primo caso il dispendio energetico proprio del movimento
specifico, si somma anche al dispendio energetico per compensare la dispersione
di calore, che in acqua risulta assai elevata. Nel secondo caso, svolgendosi
l'attività in luoghi dove la temperatura è molto bassa, comporta una forte
perdita di calore attraverso la superficie corporea e la respirazione.
Lavoro aerobico-anaerobico
Queste attività comprendono i vari giochi sportivi:
pallacanestro,
pallavolo,
pallamano,
ecc. che comportono attività motorie molto intense, ma di breve durata. Queste
attività che possono essere definite anche di potenza cimentano la
capacità della macchina umana nell' accelerare e conferire elevate velocità al
proprio corpo o a un attrezzo, per cui comportano fasi di allenamento
estremamente intense, ma intervallate da lunghi periodi di riposo.
Dispendio energetico
In modo approssimativo si riporta il valore del dispendio energetico delle
attività fisico-addestrative e sportive (kcal / kg, nell' unità di tempo
h) secondo Passmore e collaboratori.
Prevalentemente aerobiche
min. 6 medio 12 max 18
- es. corsa di fondo, corsa ad ostacoli, ciclismo, nuoto,ecc.
Aerobiche-anaerobiche alternate
min. 5 medio 10 max 15
- es. calcio, judo, pallavolo, rugby ecc.
Prevalentemente anaerobiche
min. 3 medio 7,5 max 12
- es. corsa veloce, salto con l'asta,salto in lungo, getto del peso ecc..
Corsa
- velocità (1500),
- mezzofondo (930),
- fondo (750)
- maratona (700)
Lanci e salti
- lanci (460)
- salti (400 cal)
Ciclismo
- pista (220)
- strada (400)
- dietro motore (350)
Pattinaggio
- velocità (720)
- artistico (600)
Sport di squadra
- pallacanestro (600)
- pallavolo (500)
- rugby (500)
- calcio (400)
- pallanuoto (600)
Sport individuali
- lotta (900)
- boxe (600)
- ginnastica (450)
- scherma (600)
- sci velocità (960)
- sci fondo (750)
- tennis singolo (800)
- tennis doppio (350)
- nuoto velocità (700)
- nuoto fondo (450)
Bibliografia
- Antonio Dal Monte, Fisiologia e medicina dello sport, Sansoni editore,
Firenze 1977
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